trying to keep the words from coming out

rimuginato da franz , giovedì 13 dicembre 2007 15:14

Era alle 9, non alle 10. Sono arrivata alle 10 meno un quarto. E ho svolto un compito interminabile in due ore anziché tre. Ma fa niente. Dopo aver visto le domande la professoressa si riconferma un'idiota. Quindi se non è andato benissimo (e non è andato benissimo) rifiuto, e all'orale le apro il culo.
Voglio trenta. Possibilmente con lode. (risatina isterica)

Per me se trascorri una giornata a pensare ad una doppia compilation (alla scelta delle tracks in base al livello di gradimento e di oggettiva bellezza, ma anche in base alla poeticità e al significato dei testi), anziché studiare per un esame imminente imminentissimo, vuol dire qualcosa.
E anche se ti fai piazzale degli Eroi - Termini a piedi alle 2 di notte, vuol dire qualcosa.

Ho scritto una storia per intero. Cioè, in realtà è solo l'idea per un racconto. Ancora da scrivere. Ma erano ERE GEOLOGICHE che non mi capitava di buttare giù una trama di senso compiuto, di cui conoscessi con certezza l'inizio, gli sviluppi e persino la fine!
Quindi ieri sorrisone ebete stampato in faccia per tutta la giornata, (quasi) solo per questo.

In realtà, se non avessi questo mal di schiena fottuto, direi che le cose non vanno poi così male.

Capelli. Viola? :D

2 Response to "trying to keep the words from coming out"

Anonimo Says:

Voglio leggere la tua storia. Non so bene perchè, ma l'idea mi stuzzica.
Mi spiace per l'esame, anch'io me la cavo male con gli scritti, preferisco di gran lunga gli orali (oddio che frase, niente doppi sensi), riesco a gestirmi meglio chi mi sta esaminando, almeno credo; Ma il mal di schiena come mai?! Non sarà per il fatto che guidi il motorino in pieno inverno?!:) Io la moto non l'ho nemmeno assicurata fino a marzo/aprile, fa troppo freddo, non ci penso nemmeno morto!:)
Buona serata, io ho appena cenato, son pienissimo, dovrei studiare (ahahaha), bhu ti saluto, a presto!

Tristan Rever Says:

Anche nel mio caso saranno ere geologiche che non scrivo. E una volta mio piaceva. Mi piaceva tanto. E credo anche che fossi abbastanza bravino, nel scrivere storie di ogni genere e anche articoli di giornale (scrivevo per il giornale del liceo...)... Ma poi è arrivata. Oscura, maestosa, ha spazzato via tutto. Nulla è stato come prima. Ti fa diventare un concentrato di tecnica e tecnologia, ma elimina completamente la tua vita sociale e ti trasforma velocemente in un pseudoanalfabeta che una volta conosceva abbastanza bene il latino, il francese, e riusciva a coniugare perfettamente ogni verbo, anche al congiuntivo trapassato. Maledetta INGEGNERIA!
BACI :D
http://tristanrever.blogspot.com/