chiuso per ferie

rimuginato da franz , sabato 9 giugno 2007 09:44

Buoni propositi

rimuginato da franz 09:29

Mamma è appena partita per Vieste col gruppo del cineforum.
Uno dei ricordi più belli della mia vita. Quando credi in qualcosa.

Comunque ora basta con la testa che veleggia.
Basta col voler fare mille cose e non riuscire a combinarne neanche una.
Oggi stilerò un programma di studio.
Prenoto immediatamente i biglietti aerei per la vacanza.
Giovedì sera sarò alla premiazione del David.
Inizio subito a scrivere la tesina, che tanto ormai ce l'ho quasi tutta in testa.
Pensa al futuro imminente.
Pensa all'esame.
Al passato hai tutta la vita per pensarci.

---> nooon so più che pensaaaaare........... peeenso che mi farò un personaale <---
LOL

Regà, e ditemelo che sono insopportabileeeeee

rimuginato da franz , venerdì 8 giugno 2007 16:03

Che palle con questa malinconia del cazzo!!!
Mi sono davvero rotta, adesso ESCO!!!!!!!!!!

L'inizio della fine

rimuginato da franz 15:37

La fine di un'era.
Tiro le somme.
E mi sento perduta mi odio mi disprezzo.
Per non aver capito prima ciò che avrei voluto essere.
Per non essermi resa conto che ci sono cose che non tornano.
Per essermi concentrata e focalizzata sulle cose sbagliate lasciando da parte quelle veramente importanti.
Per tutti i "ciao" non detti.
Per la mia scarsa diplomazia, a volte.
Per non aver trovato il modo di essere me fra quelle quattro pareti anziché restare in apnea e ripetermi che la vita vera è fuori.
Per tutte le cose che avrei voluto fare e non ho fatto... per paura, timidezza, dando troppa importanza a quelli che immaginavo sarebbero stati i giudizi altrui... per tutte le occasioni che ho lasciato sfilare davanti ai miei occhi e scorrere tra le dita senza neanche provare ad afferrarle, convinta di non esserne all'altezza, io come sempre il più implacabile giudice di me stessa.
Per tutto l'amore che non ho saputo dare, nelle piccole cose.
Per essermi lasciata troppo spesso paralizzare dall'ansia.
Per non aver dato una seconda possibilità, per essermi chiusa in me stessa, per aver giudicato.

Il liceo è finito oggi.
Il futuro è vago indefinito fumoso.
Ed io sono terrorizzata.

In bocca amaro di nostalgia e rimpianto.

Per qualche speranza aspetterò domani.

i keep going round and round on the same old circuit

rimuginato da franz , giovedì 7 giugno 2007 16:52

La parte di me che tende all'autodistruzione prevale.

Quando avrei mille idee per l'elaborato da mandare all'Agis e finisco col non scrivere nulla.
Sì, insomma, di fatto ho attuato un'autoselezione.
Non mi sono lasciata nessuna possibilità.
Nessuna porta aperta... ma che dico, neanche uno spiraglio! Che probabilmente non sarei mai arrivata tra i primi tre, non ci sarei mai andata a Venezia a far parte delle Giuria del Festival.
Però, cazzo.
Magari invece sì.

Oppure oggi.
Che se mi fossi fatta interrogare in italiano magari avrei conquistato l'8 in pagella che so di meritare.
E invece no.
Mi sono raccontata un sacco di meravigliose scuse, tipo che tanto la media dal 7.6 non si sarebbe schiodata comunque, con o senza quel voto in più... che ora mi sto concentrando sulla tesina (e magari ci riuscissi ma NON RIESCO A PENSARE!!!)... che alla fine chi se ne frega, tanto è l'esame che conta.
Ma io 8 in italiano lo volevo.

Mi faccio veramente pena.

Ho bisogno di andare al cinema.

Di dimenticare.

snow cherries from France

rimuginato da franz , mercoledì 6 giugno 2007 15:19

Salve salvino! :)
Ecco qua la roba perversa che la mia mente schizzata è in grado di partorire alle 6,48 del mattino... mah. In teoria speravo di aver avuto un'idea per un racconto, ma mi accorgo che come al solito dietro non c'è trama (dovrei scrivere qualcosa tipo Joyce, sarebbe la risoluzione di tutti i miei problemi di plot... :P) e poi... boh.
Sì, insomma, è imbarazzante... ma sto ancora cercando di capire cosa volessi dire esattamente, dove volessi andare a parare!
Semplicemente un flash dal guazzabuglio di pensieri indefiniti che si agitano nella mia testolina... più numerosi espedienti puramente ehm... narrativi? Licenze poetiche? Bah...
Per concludere, data la mia scarsa autostima... me ne vergogno un po'... ma posto uguale e sti cavoli, giusto per vedere che succede poi :D

Forse era solo un modo per sentirmi più vicina a te.
Cherry lo pensa, adesso ne è convinta.
Ma non sono ancora pronta per smettere, non ancora.

Forse l'amore non esiste.

E se mi scoprissi incapace di amare davvero? Accettare incondizionatamente ogni cosa, non so se è amare.

Con lui ora le piace pensare che, se ascolta e impara a conoscere con gli occhi e con le mani, sia come chiudere un cerchio, provare affetto e comprensione per la parte di se stessi che tutti più difficilmente arrivano ad accettare (e alcuni non ci riescono mai). Non è solo un piacevole diversivo, è un po' stabilire un equilibrio cosmico, succhiare qualche scintilla di pace universale così, senza pensarci troppo su. Ma come tutti i legami, anche quelli più strani - soprattutto quelli più strani, non è facile da gestire.

Il mondo dei pony, delle pecorelle che pascolano su prati di smeraldo pervasi da margheritine soffici, quel mondo non esiste.
Pensi che ci sono cose che non vorresti sapere, perché il solo sapere ti uccide, e quel mondo non esiste.
Pensi che troppe volte dai senza ricevere nulla in cambio, quando ricevere anche poco magari basterebbe a farti tirare un sospiro di sollievo, e quel mondo non esiste.

Sei solo, come l'animale sofferente che si apparta per morire.
Sei solo ogni istante della tua vita, anche quando smetti di sentirti solo non è altro che un'illusione, e quel mondo di pony non esiste.

Qual'è il senso di possedere qualcuno? Cherry se lo chiede continuamente, è quasi un'ossessione. Ormai è certa che amare a distanza si può. Ma perché la smania di possesso per ogni cosa? Lascia che tutto scorra via lontano.
Staccati.
Appassisci.
Muori.
Ma resta in silenzio.
Non dire nulla, mai.
Salva le apparenze.
E' questo vero?
Salvare le apparenze.
E per cosa poi... come se ormai anche una sola cosa avesse importanza, avesse senso.

Il mio amore per me sarebbe la morte, con un grido di gioia, di ogni altro amore.

Cherry vorrebbe trovare il suo posto nel mondo, sentire di essere come tutti, cedere alla debolezza, al piacere vago di sentirsi parte di qualcosa.
Sì, io, Cherry, smettere di lottare.
Sentirmi sicura.
Trovare negli altri quello che non trovo in me stessa.
Ebbene, vorrei che non fosse così.
Voglio essere libera come una farfalla, libera di volare lontano e morire prima di invecchiare.
Esistere in un barlume di potenza.
Non possedere nessuno, neanche me stessa.

Sorprendersi.
Scoprirsi diversi da un secondo all'altro.

Lascia le cose libere di scorrere e allontanarsi da te, per l'ultima volta.
Lascia che tutto scorra, ogni istante sia diverso, e tutto cambi continuamente sotto il tuo sguardo, e senza rimpianto.

Non cercare, non provarci.
Trascinata via.

Non avere così paura, piccola Cherry.
Ti prego

where did you sleep last night?

rimuginato da franz , martedì 5 giugno 2007 14:08

Mai sbattere in faccia agli altri qualcosa che sai che gli altri non vorrebbero sapere.
Mai.

made my own pretty hate machine

rimuginato da franz , domenica 3 giugno 2007 11:28

A volte non riesco proprio a perdonarmi.
Eppure anche questa sono io.
Questa me che mi si avvinghia, mi afferra le caviglie e non vuole saperne di lasciarmi andare.
Se glielo lasciassi fare so che mi soffocherebbe, dolce e decisa, con un cuscino o qualcosa di simile.

Piove.
E voglio ridere anche se non ne ho voglia. Devo provarci - Old boy docet.

Se mi odio almeno voi amatemi.
Vi prego.

Birretta da Starbess

rimuginato da franz , sabato 2 giugno 2007 12:19

Voglio scrivere un post ma non so bene come esprimere quest'accozzaglia di roba che ho dentro... in questo periodo ogni cosa che necessiti di presenza intellettuale da parte mia non mi riesce troppo bene... so occuparmi bene di Tori. Organizzare la vacanza. Mettere in ordine la stanza, cucinare. Più o meno basta. Ah, no, anche il cazzeggio in effetti mi riesce bene.
Studiare non se ne parla, e gli esami si avvicinano pericolosamente.
Scrivere... mah, giusto di aria fritta. Se c'è qualcosa che voglio dire veramente, o una sensazione che mi pervade che vorrei tanto riuscire a descrivere... beh, non ci riesco. Non riesco a concentrarmi su nulla. Tipo ieri, interrogazione di filosofia - odio studiare filosofia da sola! - non sono riuscita a concentrarmi neanche su quello che stavo dicendo... semplicemente pensavo ad altro.
E non è rassicurante, per niente per nientino.

Ieri sera c'era Manuel all'Auditorium per la serata Beatles... i biglietti erano finiti. Ma poi la serata ha preso una bella piega, anzi, un'ottima piega.
Era da un po' che non mi piacevo così tanto. Che non impedivo al mio lato timido e complessato di avere infine la meglio su di me. Ok che io sono anche quello. Ma a volte è una parte di me che odio... mi ostacola troppo spesso nelle cose che vorrei. E invece ieri... credo che gente nuova stimolante aiuti. E pure la Vavu aiuta. E anche la franz, quando è in vena e la pianta con le pippe mentali.
E la cosa bella è che ero io.
Non ero forzatamente io, né io sopra le righe.
Solo io.

(breve momento di lucidità - non vi ci abituate :P)