quanto uguale... lo stesso gatto?

rimuginato da franz , sabato 22 dicembre 2007 17:39

Negli ultimi giorni mi sento sospesa da terra. Né felice né triste. O meglio, a volte esaltata altre disperata... ma il mio essere sospesa è completamente neutro, non c'entra col mio umore.
Ieri sera ho iniziato Demian di Hermann Hesse. E' un genio, perdincibacco... me ne ero scordata.
Stamattina sono andata a nuotare.
Lo scatenarsi di numerose potenze naturali, all'unisono. Sento di non poter gestire la situazione. Paura fottuta. Allora cerco di restare dietro il vetro. E' trasparente, perciò vedo perfettamente cosa c'è al di là: delirio, follia, e tanta bellezza, ma anche tanta confusione. Resto dietro il vetro, e non c'è contatto diretto con niente. E mi illudo di riuscire ad essere distante distaccata immune a qualsiasi sconvolgimento, sia in positivo che in negativo. Mi illudo.
Sospesa da terra. E negli ultimi giorni tutto mi sembra un déjà vu. Tutto sognato, o già vissuto, o entrambe le cose... mi muovo e respiro per labili ed incomprensibili associazioni di idee, sovrapposizioni di immagini in trasparenza, emozioni sfilacciate sottili inafferrabili.
Stasera cinema, thanks God... altrimenti dopo un po' vado in astinenza. Il film prescelto dovrebbe essere L'età barbarica, all'Eden.
Ora, dato che mi sorprendo a fissare il vuoto e torturarmi le mani, credo che spegnerò il pc, tanto per cominciare. Poi magari leggerò, o giù di lì. Magari studio.
Sì. Sicuramente studio.


*and all i want is*

0 Response to "quanto uguale... lo stesso gatto?"