Paint it black

rimuginato da franz , lunedì 31 ottobre 2005 13:26

Oggi giornata in nero. Per nessun motivo in particolare... il nero mi piace molto come colore, e dal mio punto di vista Halloween è solo una scusa buona per abusarne in allegria.
Si prevede un ordinario 31 ottobre: La Sposa Cadavere al primo spettacolo con Lu e Amore. Poi cenetta sempre noi del mitico trio qui a casa mia, e stasera io e Amore contiamo di starcene soli soletti a lume di candela... al cinema di nuovo, secondo la migliore tradizione. A vedere non sappiamo ancora cosa.
E ripenso ad una notte di Halloween ormai lontana... una casetta immersa nel verde a piazza Madonna del Cenacolo, scherzi, candele e racconti dell'orrore, nel buio, a ridere come matti e cercare di spaventarci a vicenda... senza esitazione la notte d'Ognissanti più bella della mia vita. Questa è la nostalgia senza rimpianto, la nostalgia che ho di te... quando rievochi il passato e pensi che mai per tutto l'oro del mondo vorresti cambiarlo... adesso mi manchi come l'aria, Simonem, ma insieme abbiamo dato il meglio di noi stessi, ed io non lo dimentico.
Che altro dire... non sono un cantautore... buona serata... saluto tutti senza inchino e vado via sfumando... :)

Linea 77 al Villaggio Globale

rimuginato da franz , domenica 30 ottobre 2005 19:11

Il concerto è stato mostruosamente deludente. Lasciando da parte il fatto che ieri è stata una giornata molto incasinata per molte persone, e praticamente tutti, chi per un motivo chi per l'altro, ci hanno dato buca all'ultimo (e dico "lasciando da parte" ma un pochino ci sono rimasta male, ovviamente), serata davvero depression. Ero stanchissima, e ok. Avevo mal di schiena e dolori assurdi, quindi non potevo godermi il pogo, e ok. Il concerto come al solito è iniziato a mezzanotte e mezza anziché verso le 10, e ok pure questo, perché tanto lo sapevamo. Ma perché anche musicalmente parlando doveva essere una completa delusione? Acustica pessima, i bassi coprivano tutto, le parole non si capivano, irriconoscibili anche quelle canzoni ascoltate mille volte... alla fine dei conti si son salvate giusto Moka, 66 e Fantasma... ringraziando il cielo.
Me ne stavo in mezzo alla folla pogante, e mi prendeva l'abbiocco. Ma da addormentarsi proprio, lì nel casino completo, col fumo di canne e sigarette altrui nelle narici, il sudore e il fiato di tante persone nell'aria. Ero lì, in piedi, e mi è sembrato che quel mio trovarmi lì così riassumesse alla perfezione il mio stato d'animo: io ferma mentre il resto del mondo si muove, ad ascoltare una musica che non capisco. La parola che meglio riassume il tutto è NOIA. E bravo Asimov che aveva capito tutto... se l'inferno esiste davvero, dev'essere noia.
La mia considerazione più confortante sul concerto di ieri sera è stata: "dato che è iniziato, prima o poi dovrà anche finire", e speravo che fosse più prima che poi. Le luci si sono riaccese poco dopo l'una e mezzo. Ero a casa alle 3. Distrutta e neppure vagamente eccitata come al solito.
Ma se dovessi dire una cosa buona di me in questo periodo è che cambio velocemente umore. E radicalmente. Durante il concerto ero davvero SOTTANTRENO (citando i mitici Arivo), ma poi dopo, quando io e Amore ci siamo seduti barboni-style su un gradino di via Galvani e abbiamo addentato i nostri paninazzi, stando abbracciati per riscaldarci, allora ero felice. Precisamenre per nessuno motivo. E quando, arrivata a casa, mi sono infilata sotto il mio piumone rosso, non ero né felice né triste. Stanca, sì, ma serena.

Stamattina alzataccia alle 13 (ora reale), e giornata casalinga con Amore. Stasera a cena da Vavu, con Amore, Simi, e Carla. Sono ancora piena di dolori. Ma in fondo in fondo, sti cazzi.

Speriamo che questa vacanzina non finisca mai.

E anche questo weekend è arrivato

rimuginato da franz , venerdì 28 ottobre 2005 23:03

Oggi io e Amore abbiamo litigato. E poi fatto la pace.
Giornata intensa scolasticamente parlando... elezioni di rappresentanti di classe, istituto e consulta... con relativi brogli elettorali. Che palle... abbiamo certi soggetti a scuola che veramente scoraggiano... anzi, in certi casi deprimono.
Ahh... ma ringraziando il cielo oggi è venerdì... e pure questa settimana è praticamente finita... quasi non ci speravo più!
E poi domani sera c'è il concerto dei Linea 77... ho proprio bisogno di una bella pogata in compagnia e canne passive a palla... cantare a squarciagola, sudare e pensare poco...
Vabbé ho sonno. Buon weekend

La mia cameretta...

rimuginato da franz , giovedì 27 ottobre 2005 20:01

Al secondo, mi sento vuota. Lo so lo so: un concetto già approfondito, una frase trita e ritrita. Ma davvero non so che farci. Come arriva (l'apatia intendo), passa.
Pisolo è stato qui nel pomeriggio, abbiamo studiato un po', poi io ho continuato a scandire versi fino alla nausea mentre lui dormiva sul mio letto. Come un bambino. Assurdo come chiunque diventi così tenero e indifeso quando dorme. Persino mio fratello sembra un angioletto... e invece!!
Guardo la mia stanza... Van Gogh con la sua notte stellata, Klimt e la sua Danae, Kandisky, Tori in formato poster e foto del concerto. E poi la spiaggia dei miei sogni, il booklet di Fire Garden autografato da Steve in persona, foto di me piccola e biglietti di concerti. Locandine di film... Old Boy, Moulin Rouge, Jules and Jim, Donnie Darko, In The Mood For Love. Montagne di libri, cd, film. Gea, Dylan Dog, Dampyr, Legs Weaver. Quella mitica cartolina con un Kurt più bello che mai, che mi guarda e dice "I'd rather be hated for who I am than loved for who I am not". La parola "bacio" in tutte le lingue, la cartina della Terra di Mezzo, Tourné du Chat Noir, Fermiamo la guerra all'Iraq, Il 12 e 13 giugno Vota Sì, Dawnson's Creek (eeh sì... quanti ricordi...). E poi foto... di me che suono al cesso (storica!!), poi io e Massi a Capodanno, io e Simonem a Firenze per il concerto di Tori, un tramonto sardo, un vanilla sky, Lu, il pantheon, io nel 1997 con un pitone reale al collo (e chi se lo scorda!!). Disegni alla Tim Burton by franz. Calendario 2005 con un tramonto giapponese a Wakayama. Un Simonem dei giorni migliori, meshato e con lo sguardo che dice molto... tante scritte intorno, pensieri e nostalgie. La cartina plastificata Michelin del mondo, in scala 1: 28 500 000. Candele, ovunque. Stereo, pc.
Dicono che si può capire molto di una persona guardando la sua stanza. Mi sa che è vero. Una vita passata a costruire il nostro "io", attraverso un'infinità di oggetti, tentando di fermare ogni istante, di fissarlo indissolubilmente nella materia per riviverlo all'infinito. Quanti sogni, quante illusioni. E quante intime, dolcissime false certezze. Intere città di sabbia. Ma quanto conforto riesco a trarne certe volte! Quasi direi che ne vale la pena. Altre volte vorrei semplicemente perdere la mia identità. L'ho detto spesso: andare dove nessuno mi conosce. Peccato che a 17 anni non ci si possa permettere, neanche volendo, di mollare tutto così, da un giorno all'altro. Mi sa che è per questo, o almeno è questo uno dei motivi, per cui mi sono tagliata i capelli. Spesso la gente davvero non mi riconosce. La cosa mi rincuora. So che è assurdo, ma è vero, quando qualcuno mi dice "accidenti con questi capelli non ti avevo riconosciuta!" io faccio finta di dispiacermi, ma in realtà me ne compiaccio. E quasi mi sboccia sulle labbra un sorrisetto silenzioso. Nessuno se ne accorge.
Arriva sempre il momento di reiventarsi. Prendere una boccata d'aria fresca, in questo mondo fumoso. Ebbene, questo è il mio momento. Basta coi compromessi. Non voglio fare cose che proprio non mi va di fare, e soprattutto voglio piantarla di farmi mille seghe mentali su tutto. E' ora di parlare senza farsi le pippe su ciò che la gente potrebbe pensare, non aver paura di sorridere e dire "ciao", essere un po' più me stessa col mondo di fuori, e non solo nel calduccio della mia cameretta.
Un po' lo sto facendo.
E, accidenti, speriamo bene.

Voglio una pelle splendida

rimuginato da franz , martedì 25 ottobre 2005 18:52

stringimi madre
ho molto peccato
ma la vita è un suicidio
l'amore un rogo
e voglio un pensiero superficiale
che renda la pelle splendida

senza un finale che faccia male
coi cuori sporchi
e le mani lavate
a salvarmi
vieni a salvarmi
salvami
bacia il colpevole
se dice la verità
ma si
ma si
ma si
ma si

passo le notti
nero e cristallo
a sceglier le carte
che giocherei
a maledire certe domande
che forse era meglio
non farsi mai

e voglio un pensiero superficiale
che renda la pelle splendida
a salvarmi
vieni a salvarmi
salvami
bacia il colpevole
se dice la verità
mercy
mercy
mercy
mercy

voglio un pensiero superficiale
che renda la pelle splendida
a salvarmi
vieni a salvarmi
salvami
bacia il colpevole
se dice la verità
mercy
mercy
mercy
mercy

[Afterhours]

Non so che dire

rimuginato da franz , lunedì 24 ottobre 2005 20:19

Non so che dire. Oggi sono passata dall'euforia all'apatia più totale. Al momento mi consolo sbirciando un pochino nell'intimità degli altri, girovagando tra i blog. Tra l'altro, sto ascoltando la colonna sonora di Old Boy. E' talmente... bella, da rimescolarmi lo stomaco, aver voglia di chiudere gli occhi e nuotare nell'aria, sbattere la testa contro il soffitto, perdermi completamente, senza più coscienza di me. Sono un po' malinconica stasera. Non trovo le parole giuste.
Domani è il compleanno della mia maminski... le ho comprato un ciondolo sabato pomeriggio, con pisi. E poi ho disegnato coi pastelli su un cartoncino e l'ho impacchettato... almeno è personal. Dio come sono scialba stasera... mi sento... MORTA!!! Noiosa... Vorrei tanto rivedere il mio Simone... mi manca tantissimo... ora che si avvicina l'inverno... mi manca tanto d'inverno... e d'estate... e di primavera... e d'autunno... mi manca tantissimo sempre. Vorrei non essere circondata da nemici. Vorrei poter essere amica di tutti. Lo so che è stupido, ma certe volte mi sento stanca di combattere. Di stare continuamente sulla difensiva. E anche se mi sono tirata fuori, la storia del giornalino mi fa stare ancora un po' male... come una delusione che si rinnova continuamente. Ma la colpa è solo mia. Ho la testa fra le nuvole, e investo troppo nei miei sogni ad occhi aperti, nei miei castelli di sabbia, tutte illusioni.

Le giornate come ieri mi fanno rinascere, però. Risorgere. Io e Amore. Armonia, dolcezza, sintonia. I momenti come quelli non mi fanno rimpiangere poi troppo ogni giorno di aver aperto gli occhi la mattina.

Lacrime. Non dicono niente, però. Fluttuante e basta.

rimuginato da franz , domenica 23 ottobre 2005 21:34

Simonem mi manchi

Sabato durante l'ora di italiano

rimuginato da franz 21:04

Silenzio. Solitudine
discreta, taciturna.
La parola è morta.
La speranza giace esanime
nel fondo del pozzo. Ma
respira.

Ah boh...

rimuginato da franz , venerdì 21 ottobre 2005 15:06

Certo che tristezza lo sto proprio mandando in malora questo blog... e pensare che ero partita così bene!! Comunque... oggi piove e la pioggia mi mette sempre di pessimo umore... oltretutto domani ho il compito di greco, e non mi tira per niente di fare la versione... uffiiiiiii
E' un periodo strano. Mi sa che prendo le cose un po' troppo sul personale... tipo sta cosa che la devolution è passata. Tipo la legge elettorale. E se proprio dovessi dirla tutta ancora mi girano le scatole che non avendo 18 anni (sarò maggiorenne solo l'11 febbraio del 2006) ho dovuto zompare il referendum sulla PMA, e tapparmi il naso nonostante mi fossi documentata ampiamente, ampiamente fomentata, e mi sentissi DAVVERO pronta a dire SI'. Evvabbé. E poi la gente dice che noi adolescenti diciamo sempre NO... ma và. Tra l'altro, io e pisi domenica siamo andati a votare per le primarie... la mia prima volta, che emozione! E pensare che, agitata com'ero stavo andando a crocettare la scheda con la mia penna... mi hanno bloccato tipo terrorista e appioppato il matitone... CHE VERGOGNA! In faccia avrò avuto scritto NOVELLINA a lettere cubitali...
Ho letto un libretto molto interessante sull'anarchia e mi sono fomentata. Solo che "Stato e Anarchia" di Bakunin un po' mi rifugge... per capirci: un mese, pagina 20. Sarà che i saggi mi annoiano. Tutti i saggi. O quasi. E poi, sto aspettando con la bava alla bocca che pisu finisca di legge "Cavie" di Chuck così poi me lo passa... ho il cervello annebbiato dalla brama.
Sabato scorso sono andata a vedere "Paradise Now". Bello. Triste ma necessario, IMHO.
Di recente ho scritto abbastanza. Il mio pesudo-racconto-lungo-o-romanzo-breve-ancora-non-so sta ancora lì che mi aspetta. E spera. Ma nel frattempo mi sono cimentata nella creazione di un paio di racconti flash (meno di una pagina) che hanno riscosso larghi consensi, modestamente. Peccato che io non riesca ad andare più in là di così. Pisu dice che ho bisogno di una trama. Io sono d'accordo, ma non so che pesci pigliare.
Sto facendo volontariato per il Rwanda a scuola. E' stata una grande scoperta. Non sapevo niente della guerra civile tra hutu e tutsi e sono rimasta molto colpita. Mi occuperò del cineforum. Me orgogliosa :D
Ascolto a palla la soundtrack di "Willy Wonka e la Fabbrica di Cioccolato"... Danny Elfman è un genio (come Tim, d'altronde) e oltretutto mi ispira disegni tristissimi ed estremamente macabri che l'altro giorno pisu ne ha guardato uno e dopo un po' ha detto che non riusciva a guardarlo oltre che gli suscitava un turbamento. Mi sono sentita strana a pensare di aver concepito qualcosa che gli altri non riescono a guardare.
Vabbé vado a studiare. Alla prox