"Sull'orlo della sera", sull'orlo di...

rimuginato da franz , giovedì 22 luglio 2010 22:42

Raccolta in quell'abbraccio
sull'orlo della sera,
la vita punto e linea
ridivenne cerchio.
Fu di nuovo intera.

franco marcoaldi.

des visages des figures

rimuginato da franz , venerdì 2 luglio 2010 10:33

Pensa: ti odio ti odio ti odio ti odio ti odio ti odio. Ti. Odio.
Se ti avessi davanti ti prenderei a schiaffi, ti salterei alla gola.
Gola, gola, un groppo in gola, lacrime in gola.

Un sorriso amaro, perché se qualcuno gliel'avesse chiesto lei avrebbe saputo rispondere anche in tempi non sospetti, avrebbe risposto: Non può essere così facile, non è così che vanno le cose. Fin troppo scontato che liberarsi di te non potesse essere così facile. Ma non li guardi i film??! Prima il sollievo, superficiale, ma ora la consapevolezza, piena, perché la vita prosegue, il mondo non la smette di girare, e c'è sempre chi resta fermo, chi rimane indietro.
Sei scaduta. Sei irrimediabilmente out of date.
Allora, vaffanculo. Allora, ti odio. Perché per te invece è stato facile.
Perché comincio a pensare che vaffanculo vaffanculo vaffanculo non te ne sia mai fregato un cazzo. Un caso, tutto è successo per puro caso, magari. Gli eventi. Una bambola inanimata, con occhi orecchie e parole dolci. Una vagina aperta, a volte.
Pensa: Sono ripugnante.
Pensa: Tu non mi hai mai fatto sentire davvero diversa da così. Non sono mai stata attraente.
Pensa: Ormai pensare non ha senso, è inevitabile ma insensato, e crea confusione, perché lo so lo so lo so di non essere lucida.
Farneticazioni.
Saprai che non è vero, lo saprai, ma l'unica cosa lucida senza logica senza discorsi senza ragionamenti, l'unica cosa solida nel mio stomaco è che ti odio. E vorrei dirtelo ma non lo farò.

E forse è questa la prima cosa che fai perché mi vuoi bene, questa, questa qui che stai facendo ora. Ma forse la fai per te stesso, proprio come tutto il resto.
Creazione e distruzione personale, solitaria, individualissima. Tutta mia.

Ripeto, in caso non si fosse capito, in caso non fosse chiaro, in caso tu fossi lontano lontano, a chilometri e chilometri, il corpo e la mente, completamente innegabilmente lontano mille miglia dal suono dei miei pensieri, ripeto: TI ODIO.

Lo sa. Se glielo chiedessero ora risponderebbe: Questo è il primo dolorosissimo vero passo. Per allontanarmi veramente,
testa e cuore,
veramente,
da te.