Chihuahuino

rimuginato da franz , giovedì 29 dicembre 2005 13:24

Il cane dei miei sogni... dai che papi comincia ad addolcirsi!! :D

http://www.animalinelmondo.com/animali/vedi.php?NewsId=314

http://www.delpassodelturchino.it/pag_ita/chihuahua.htm

rimuginato da franz 12:39

sottantreno
vuota
in solitudine
e mostruosamente
confusa

Bass solo

rimuginato da franz , lunedì 26 dicembre 2005 22:36

Il basso mi sta prendendo tantissimo. Sarà che, seppur principiante, ottengo qualche risultato a livello pratico già da ora, e la cosa non fa che esaltarmi e spronarmi a passarci ancora più tempo, provare e riprovare. Holiday, Green Day. Lithium, Nirvana. Mi eccita mostruosamente pensare di suonare la musica che ascolto. Il flauto resta sempre il mio strumento, ma tra eseguire gli studi di Hugues o l'assolo di basso canticchiato mille volte ci corre un abisso, almeno in divertimento.
Comunque, stasera per non scontentare nessuno ho suonato il basso, poi il flauto, poi mi sono addirittura messa a cantare. Se solo potessi mandare a quel paese la scuola, allora sì che potrei concentrarmi sulla musica quanto meriterebbe.

Ho le labbra screpolate, mi bruciano. Avrebbero proprio bisogno di un bacio :)

rimuginato da franz 15:27

Voglio un cane per i miei 18 anni!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Se papà si convince... taglia piccola, pelo corto, cucciola... dal canile. Decisamente.

Natale

rimuginato da franz , domenica 25 dicembre 2005 23:09

Vittima, per un Evento in cui non credo. Vittima del senso di colpa, perché lo festeggio come tutti gli altri (più o meno), ma per me non è altro che una scusa per stare insieme e scambiarsi regali. Potrebbe essere un altro giorno qualsiasi, a caso. A ben pensarci, potrebbe essere tutti i giorni. In effetti, sarebbe bello che lo fosse. Questo calore ogni giorno, ogni giorno un regalo per le persone che ami, e solo per quelle. Come sono infantile. E profana :P

Auguri

rimuginato da franz , sabato 24 dicembre 2005 12:03

Ieri io e Amore siamo andati a comprare un accordatore per il basso!!! E' veramente spettacolare... mi rimetto all'incommensurabile potere della tecnologia... sì, insomma, quando riesce a mettere una persona assolutamente digiuna di strumenti musicali in grado di produrre più di un suono per volta in condizione di cavare fuori qualche nota da un basso... non posso fare altro che inchinarmi. Un'infinità di porte aperte nel mondo delle possibilità.
Stasera cenetta in famiglia preparata dalla sottoscritta... saremmo dovuti andare al ristorante, ma mamma si è ammalata, perciò si resta tutti a casa al calduccio a coccolarla (e devo dire che non ci pesa granché).
Quest'anno, col fatto che stavo male, mi sono persa tutta l'atmosfera natalizia, non ho visto comparire le decorazioni per strada, le lucine, o i Babbo Natale appesi alle finestre e alle insegne dei negozi tipo corpi assiderati (ma non fanno impressione??!!). Sono uscita di casa che era tutto già lì, tutto pronto, la gente con le buste dei negozi più disparati piene di regali... e io dovevo risollevare le sorti del mio trimestre, una settimana di tempo. Quindi non me la sono goduta molto, quest'atmosfera carica d'attesa per i preparativi. E oserei dire, per fortuna. In realtà col gelo che c'è, e la corsa spasmodica ai regali, e il traffico isterizzante per strada, e gli autobus pieni zeppi di persone a tutte le ore, e i pranzi e le cene interminabili coi parenti... a me non è che il Natale piaccia tantissimo. Comunque, almeno è vacanza!
Sto vedendo con Pigi come fare per andare a questa festa di Capodanno a Trevignano a cui ci hanno invitato... sembra piuttosto complicato. Sarà che dovendosi muovere coi mezzi è sempre tutto piuttosto complicato. Non vedo l'ora di prendere la patente, anche se tanto per la macchina non abbiamo i soldi -_-
Vabbé torno a studiare sta tabella del cotral...


b u o n e v a c a n z e

Colibrì

rimuginato da franz , martedì 20 dicembre 2005 20:19

http://laps.altervista.org/tn1_colibri.jpg

Esistono circa 320 specie diverse di colibrì, che vivono esclusivamente nel continente americano. Il loro peso va dai 2 ai 12 grammi, e sono comunemente chiamati anche "uccelli-mosca" a causa delle loro dimensioni e del ronzio che il battito delle loro ali produce. Infatti i colibrì riescono a battere le ali dalle 50 alle 80 volte al secondo, cosa che permette loro di restare anche a lungo sospesi a mezz'aria per succhiare il nettare dai fiori, nonché di raggiungere se necessario la velocità di 70 km/h. La loro frenetica attività si riduce però di notte, quando la loro temperatura corporea si abbassa ed entrano in un sonno letargico. Il piumaggio iridescente, tipico dei maschi adulti, permette loro di mimetizzarsi con l'ambiente e quindi di risultare pressoché invisibili ai predatori.

Assolutamente spettacolari.

Rabbia

rimuginato da franz , domenica 18 dicembre 2005 15:33

Ho dentro una rabbia tale che la sento vibrare. Anzi no, mi sento fatta io stessa di rabbia, dalla punta dei capelli alle dita dei piedi, un'interminabile schizofrenica vibrazione ronzante.
La ragione è lontana da qui.

rimuginato da franz , martedì 13 dicembre 2005 21:36

Regà, ho finito il racconto... è orribile :D

blood roses

rimuginato da franz , domenica 11 dicembre 2005 22:32

Blood Roses
Blood Roses
Back on the street now
can't forget the things you never said
on days like these gets me thinking
when chickens get a taste of your meat
chickens get a taste of your meat

you gave him your blood
and your warm little diamond
he likes killing you after you're dead
you think I'm a queer
I think you're a queer
I think you're a queer
Said I think you're a queer
and I shaved every place where you been

God knows I know I've thrown away those graces

the Belle of New Orleans tried to show me
once how to tango
wrapped around your feet
wrapped around like good little roses

Blood Roses
Blood Roses
back on the street now
now you've cut out the flute
from the throat of the loon
at least when you cry now
he can't even hear you
when chickens get a taste of your meat
when he sucks you deep
sometimes you're nothing but meat

[tori amos]

Amore torna domenica

rimuginato da franz , venerdì 9 dicembre 2005 19:07

Oggi albero e presepe. Dato che non ci credo molto, anzi per niente, prendo l'organizzazione di un presepe decente come un mio personalissimo atto di creatività, a prescindere dal messaggio religioso. E l'albero quest'anno consiste in un affare di metallo che molto vagamente richiama la forma di un vegetale, con su i lumini e le palle di vetro... mio fratello l'ha definito "squallido, freddo, ferroso" e papà l'ha definito una "dimostrazione d'amore" verso mamma che ha insistito per comprarlo. Io non lo trovo poi così male, tenendo conto che così quest'anno eviteremo di ammazzare un albero vivo e mamma non dovrà sdrenarsi a pulire gli aghini, che tanto nonostante la fatica avrebbero continuato a ricomparire magicamente in giro per casa per il resto dell'anno. E poi, fa molto Nightmare Before Christmas... E' che è diverso, questi uomini i cambiamenti li rifuggono come la peste, abbiamo due militanti reazionari in casa. Comunque.
Nel pomeriggio ho costretto mamma a vedere Old Boy e le è piaciuto molto. L'ha definito un film importante. Papà ha preferito giocare alla Play con Lu, vorrà dire che organizzeremo una seconda visione. Eh sì, sto messa COSI' male in questi giorni. Incredibile eh?
Ho praticamente finito il racconto. Solo che non so ancora con che titolo regalarlo al mondo. E mancano un po' di cosette qua e là... comunque ci siamo. Il problema è che non soddisfo mai le mie aspettative. Ora che è praticamente finito avrei voglia di buttarlo al cesso e dimenticarmi della sua esistenza. Lo so, è schizofrenico, vedrò di fare qualcosa.
Ah, e poi sono depressa perché non mi legge nessuno. Ecco :(

Pisu mi manchi

rimuginato da franz , giovedì 8 dicembre 2005 18:50

Giornata scialbissima.
Ho noleggiato "Spanglish" sperando di vedere un film scemo che scacciasse i pensieri a suon di risate, di solito Adam Sandler in questi casi funziona, sto giro invece ha imbroccato il film serioso... cioè, non stupido, che ti lascia triste, che spegni la tv e continui pure a pensarci... evvabbé. Comunque mi è piaciuto.
Poi resto della giornata a scrivere. O meglio, i 3/4 di quel resto di giornata li ho usati a spremermi le meningi per capire che cosa diavolo farà la mia protagonista ora... il brutto di non avere una trama e stare a vedere dove ti porta il cuore... uffa.
Le mie pupille si stanno seccando davanti al pc. Brutto segno.
Ah, ovviamente non ho aperto libro. Se mi fermo a pensarci i sensi di colpa mi divorano in un sol boccone.
Stasera vogliono prendere la pizza... ma sarà aperto per l'Immacolata? Bah...
Due anni fa, oggi, scoprivo di essermi beccata la mononucleosi. Eeehh bei ricordi :|
Ok vado a vedere se il piede sotto le bende sta andando in putrefazione o ancora resiste... respirate un po' d'inverno anche per me :(

Adesso lo dico... che palle!!

rimuginato da franz , mercoledì 7 dicembre 2005 16:42

Amore è partito. E io di andare al cinema stasera me lo scordo: dopo l'uscita di ieri ho avuto una ricaduta. Al piede ho cambiato le bende, la ferita si è un po' richiusa ma c'è quasi un buco... segno che mi hanno tolto i punti troppo presto. Urrà :|
Oggi ho avuto qualche idea interessante per uno dei mille racconti che ho iniziato secoli fa e non ho mai finito... dato che come al solito inizio a scrivere senza mai sapere dove andrò a finire... tattica piuttosto controproducente.
Sto impazzendo. Tipo leone in gabbia.
Voglio uscireeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
-_-

Ciao Amore

rimuginato da franz , martedì 6 dicembre 2005 21:45

Non so come iniziare. In ogni caso, pernso che comincerò dal principio, e quando arriverò alla fine, mi fermerò.
Stamattina ho messo per la prima volta la cremina sulla cicatrice alla gamba... e sbirciando sotto le bende al piede ho visto cose non belle... la ferita sembrava ancora ben aperta, e come dire... larga. Sconforto da parte mia, che di tutte queste beghe comincio un po' a stancarmi... speriamo solo non s'infetti.
Ho studiato fino all'ora di pranzo, pasta al tonno per tutti by franz, poi ho coccolato un po' il mio fratellino che mi sa che gli ho attaccato la broncopolmonite, anche se a me avevano detto che non si attacca... mah.
Poi è arrivato Amore. E abbiamo litigato. Principalmente perché io ero triste per la sua partenza imminente, e insofferente di stare chiusa in casa... Infatti poi, nonostante il dolore al piede e il respiro ancora un po' fischiante, segno che i miei bronchi non si sono ancora del tutto rimessi, ci siamo infagottati per bene e siamo usciti insieme... tipo appuntamento galante. Ed è stato bellissimo. Anche se all'inizio sono stata un po' scorbutica, che certe volte sono davvero insopportabile, poi siamo stati davvero bene. Siamo usciti senza un'idea precisa in mente. Poi è passato un 990 e allora, dato che c'erano posti a sedere, l'abbiamo preso al volo. Solo che non sapevamo dove scendere... alla fine abbiamo optato per la solita puntatina, che ci sta sempre bene, da Feltrinelli. Scendiamo a viale Giulio Cesare, e passando davanti al cinema buttiamo un'occhio sui film che fanno... "ehi c'è Broken Flowers..." e Amore se ne esce "vediamo a che ora lo fanno... il prossimo spettacolo è alle 18, lo vediamo? :D". Per la cronaca, andare al cinema mi piace molto, soprattutto con le persone giuste, e altrettanto mi entusiasmano queste "mattate" dell'ultimo secondo... perciò con un sorrisone a metà tra la perplessità e l'eccitazione ho chiamato mamma e le ho annunciato che andavo a vedere un film, e che sarei tornata per le 20,30. Grazioso Broken Flowers... un cast niente male, e poi i toni pacati, molti silenzi, giochi di sguardi, musica d'atmosfera e godibile... insomma, "divertente", se capite cosa intendo. E molto reale. Molto vero. Poi spisciose le vecchiettine sorde dietro di noi coi loro commenti... il fatto in sé avrebbe potuto risultare irritante, ma a sentire quello che dicevano erano talmente spisciose che si son fatte perdonare, e le abbiamo imbruttite giusto l'essenziale.
Dopo il film Amore mi ha riaccompagnata a casa, e in autobus abbiamo ascoltato insieme l'ipod, come quando venivamo da scuola a casa mia che io ero ancora inserità nella vita vera, un mesetto fa per intenderci, prima dell'intervento ai nei. E della broncopolmonite. Oppure come quando insieme andavamo col 70 fino a largo Argentina da Feltrinelli, prima che lo aprissero in viale Giulo Cesare, d'estate con Holiday nelle orecchie... come mi manca l'estate!! Odio il freddo... e odio la pioggia <_<
Comunque, per concludere è stato un pomeriggio dolcissimo, di quelli che nei momenti tristi puoi ricordare con piacere e nostalgia... e lo dico perché i momenti tristi sono in arrivo... domani Amore parte e torna domenica. Per me saranno giornate d'inferno, perché non sto ancora davvero bene, ma sarò costretta a sgobbare come un mulo sui libri per recuperare quello che ho perso in queste 2 settimane e più di assenza, e poter così tornare a scuola lunedì... per fortuna gli amici restano a Roma. Domani sera dovremmo andare a vedere Harry Potter se il piedino non impazzisce nel frattempo. Evvabbé. Me triste :(
Amore io... non te lo dico spesso, ma ti amo. Sei tutta la mia vita. E quando non ci sei, anche per poco, mi sembra che ogni cosa perda di senso, sia brutalmente privata della propria ragion d'essere. Con conseguenze devastanti sulla stabilità emotiva della sottoscritta. Perciò chiama spesso e torna presto. Perché io sono qui che ti aspetto.

Finalmente ce l'ho!!!

rimuginato da franz , lunedì 5 dicembre 2005 21:51

Old Boy special edition con scene tagliate, interviste e chi-più-ne-ha-più-ne-metta finalmente in mio possesso!!! Me l'ha portato oggi Babbo Laps... che dolce :) ...poi l'abbiamo spulciato insieme per benino... veramente figo. E ottima la qualità soprattutto dell'audio... direi quasi commovente. Sarà che lo aspettavo con grande impazienza... basta, ho deciso che prendo studi orientali e scelgo coreano e giapponese... o cinese? Insomma, qualcosa giù di lì. E' che sono così incerta... che palla questo futuro! Meglio non pensarci. Comunque volevo solo comunicare al mondo la splendida notizia... ah, e già che ci sono, ho tolto la benda alla ferita sulla coscia... crosta, niente sangue, tutto regolare... pfiuuuuu :D Poi un giorno di questi toccherà al piedino, che questi bardamenti non li sopporto più... umpf

Pisola e il suo nuovo hobby

rimuginato da franz , domenica 4 dicembre 2005 13:22

Ieri ho comprato a Pisola (il mio criceto baltico) una palla miracolosa... è di plastica, grossa poco meno di una palla da pallavolo, e serve a farle fare ginnastica!!!! Si infila dentro e ci corre in giro per casa secondo lo stesso principio della ruota comune... la prima volta ho investito secoli e molta pazienza per farci entrare la mia scemetta preferita, ma già stamattina, abbandonato ogni timore e con grande entusiasmo ci è balzata dentro senza indugio e si è divertita da matti mentre io diligentemente pulivo la gabbia. E' abbastanza orribile tenere animali dietro le sbarre, ne sono consapevole. Ma un criceto al momento è la mia unica possibilità di animale domestico, causa spazio e un padre rompiballe su questo argomento... e davvero ci sono giorni in cui non so che farei senza di lei.

I'm back

rimuginato da franz , sabato 3 dicembre 2005 14:43

Era da tanto che non mi facevo viva eh? Ma non è stato per colpa mia...
Il 17 novembre, tanto tempo fa, il postino di Alice mi portò a casa modem e cavi per la mia tanto agognata connessione adsl (finalmente!!) ma da allora, prima ci fu un guasto e quindi niente linea, poi scoprii che il mio modem nuovo fiammante era rotto... quindi dal 17 novembre pago e sono riuscita a connettermi solo oggi... tenendo presente che, non so come né perché, ma tutto l'ambaradan di Alice mi boicottava puntualmente la vecchia sgangherata connessione 56K. Per non parlare dell'inusuale gentilezza e comprensione dei tizi dell'assistenza del 187, che nella nostra disperazione sono arrivati persino ad attaccarci il telefono in faccia (eccetto un certo Mario che è stato davvero gentile e disponibile, devo ammettere). Evvabbé.
La cosa triste in tutto ciò è che io sono a casa da due settimane, con la broncopolmonite e le cicatrici ancora fasciate... triste e in solitudine, oltretutto impossibilitata (fino ad ora) a comunicare col mondo...
Periodo di merda. E non è ancora finito. Crisi. Totale, completa, paralizzante. Non so veramente come uscirne. Non so da dove cominciare.

PS Old Boy è uscito e so che il dvd ha un sacco di scene tagliate da paura... solo che sto male e non posso uscire quindi per il momento me lo scordo... incredibile come la propria amata cameretta possa trasformarsi in un'odiata prigione :(

rimuginato da franz , mercoledì 16 novembre 2005 22:16

m o m e n t o n o c o m m e n t
. . .



Ps ma quando esce Old Boy in dvd? Sto andando in crisi d'astinenza... :(

Ma i criceti ce l'hanno un'anima?

rimuginato da franz , venerdì 11 novembre 2005 20:24

Pisolo, il cricetino baltico amoroso dolce pallottoso e riflessivo di Amore, è morto stanotte

Minuscolo intervento? Non sono brava coi titoli :P

rimuginato da franz , giovedì 10 novembre 2005 14:42

Martedì pomeriggio sono andata togliermi i nei che la dottoressa che mi ha fatto l’epiluminescenza mi aveva vivamente consigliato di asportare… solo che io pensavo me li avrebbero bruciati col laser. E invece, ancora prima di rendermene conto, mi ritrovo stesa con due anestesie locali che cominciano a fare effetto, una interno coscia quasi altezza inguine e l’altra sulla pianta del piede… cioè in prossimità delle sventurate parti del mio corpo in cui i nei sospetti si trovavano… dico si trovavano perché ormai non ci sono proprio più. Li hanno tagliuzzati via col bisturi, e adesso al loro posto c’è qualche punto… e tra circa 15 giorni ci sarà una cicatrice. Che, come è scritto tra gli NB che ti vengono letti prima dell’operazione, giusto per metterti ancora più ansia del dovuto, potrebbe assumere un colore diverso dalla pelle intorno, potrebbe essere a rilievo, il segno dei punti potrebbe rimanere visibile, etc etc. Io già avevo paura, quando poi ho realizzato che si trattata di un minuscolo intervento in piena regola (seppur minuscolo, pur sempre un intervento resta) mi sono un po’ fatta prendere dal panico. A ripensarci ora deve essere stata una scena piuttosto comica… secondo papà, che mi ha accompagnata, ero pallida come un cadavere e tesa come una corda di violino, respiravo forte, e alle domande di dottoressa e infermiera, che tentavano visibilmente di distrarmi e farmi rilassare, rispondevo a monosillabi, concentratissima su un dolore che avrei dovuto provare ma che effettivamente non provavo, grazie all’anestesia.
“Che scuola fai?”
“Il classico”
“Ah, il classico, eblablabla… e che altro fai nella vita?”
“Suono”
“Che cosa?”
“Il flauto”
“Ah, ma quello normale oppure bla bla bla…”
“Traverso”
“Cosa vuoi fare da grande, la musicista?”
“Non ne ho la minima idea. Mi hanno detto che le infermiere e i fisioterapisti li pagano bene ma non mi piacciono le materie scientifiche”
“Beh le infermiere e blablablabla… che ne dici di musicoterpia bla bla bla… insomma, fai 18 anni a febbraio… grande festa”
“Veramente no”
“E allora che fai?”
“Mi faccio dare i soldi, voglio fare un viaggio”
“Ah, proprio così bla bla bla e dove vuoi andare?”
“Ci sono molti posti che mi piacerebbe vedere”
Questa più o meno è stata la conversazione. E sono state davvero amabili entrambe… cioè, ce l’hanno proprio messa tutta, e con grande gentilezza. Ma io sono così, in queste situazioni mi devo concentrare su quello che mi accade. Pensare ad altro non mi fa stare meglio. Anzi, all’inizio ho chiesto di poter guardare, ma entrambe sono state categoriche, anzi si sono scambiate uno sguardo spaventato, spaventando ancora di più anche me, perciò non ho insistito. Alla fine non è stato troppo terribile, cioè, erano pur sempre soltanto dei nei… c’è stato solo un momento un po’ strano… quando l’anestesia al piede se ne stava andando, ed io riuscivo a sentire il pizzicorino di qualcosa di appuntito (un ago, presumo) e il filo (quello dei punti) scorrere… non doloroso, ma mi ha fatto un po’ impressione (tra parentesi, mi sono sentita come Sally di Nigthmare Before Christmas!!)… sentire senza vedere… l’immaginazione supera sempre la realtà. Ed ora sono a pezzi. Non sono andata a scuola oggi, non riesco a camminare. Il piede mi fa troppo male, sento la pelle che tira, e fitte di dolore, e prurito. Stanotte, e ieri notte, ho dormito a singhiozzo. Veramente fastidioso. E oltretutto, il mio neo personalissimo sul piede mi mancherà davvero tanto, uffa.
Oggi mi sono anche persa la prima lezione di Storia delle teorie politiche del XX secolo tenuta da un prof coi controcavoli… rosico come una bestia. Amore ci è andato.
Beh, ora penso che me ne andrò a fare qualcosa che mi concedo il lusso di fare solo quando sono a casa malata… vedere i Simpson!! O Dawson's Creek... dipende, che ore sono?

Cosa farei senza tè

rimuginato da franz , domenica 6 novembre 2005 21:33

Assurdo il mio rapporto col tè. Il pomeriggio, la sera… mi basta pensare “mi faccio un tè” e tutto sembra meno triste, più caldo, più confortante, un po’ come studiare in cucina mentre mamma prepara una torta, e poi pulire la teglia sporca dei rimasugli di impasto con le dita, leccare il cucchiaio.
Per esempio, venerdì sera. Sono tornata a casa che ero a pezzi, e abbastanza giù di tono. Avevo la casa tutta per me, così ho sparato a palla gli Afterhours e me ne sono rimasta in mutande sul letto fino a rabbrividire dal freddo… poi cena davanti al pc… ma dovevo studiare. Allora ho pensato: “quasi quasi mi faccio un tè” e, lo so, è assurdo, mi è tornato il buonumore. Ho dimenticato l’acqua sul fuoco, facendone evaporare una considerevole parte, e sono anche riuscita a farlo freddare prima di ricordarmi di berlo. Assurdo come un pensiero da solo riesca a ridipingere la realtà! Queste cose mi strappano sempre un sorriso… e mi fanno sentire infantile, ma nel senso buono.
Ieri ho litigato con gli amici, solo che loro ancora non lo sanno. O fanno finta di non saperlo. Ma ne riparlerò a questione chiusa, adesso proprio non me la sento.
Sono andata a vedere L’Arco di Kim Ki-duk. Non so ancora bene cosa pensare. Ma lui mi piace sempre, il suo modo di fare cinema mi tocca il cuore. Un film quasi tutto di silenzio… e questo particolare mi fa davvero impazzire, mi sento assetata di silenzio in questo periodo… basti pensare che durante La tigre e la neve me ne sarei andata… Benigni parla troppo!! Che nervi… e non solo per quello, ma sorvoliamo. Bellissima la protagonista de L’arco. Si fa amare, IMHO. E certe inquadrature, e certe idee davvero geniali.
Domenica mattina dedicata al corpo e allo spirito… doccia bollente della durata di mezzo secolo, e shampoo per i miei capelli dal taglio nuovo di zecca… la frangia se ne è quasi andata del tutto, sono un po’ più corti. Non ho ancora capito se mi piacciono.
Per la cronaca, la mia tastiera si è rotta. Sto digitando su quella dei miei. Che palle.

E’ davvero un periodo strano… mi sembra di vivere… INTENSAMENTE. Non so dirlo meglio. Vivo momenti meravigliosi, altri da buttarsi sotto al tram. Ma mi sento sempre molto… dentro me stessa. Accidenti non lo so spiegare. Diciamo che cerco di prendermi cura di me in ogni caso, comunque. Cerco di non lasciarmi mai sola. Non so dire altro.

La vedova bianca

rimuginato da franz , venerdì 4 novembre 2005 21:03

c'è qualcosa dentro di me
che ha sbagliato e non ha limiti
c'è qualcosa dentro di te
che ha sbagliato e ci rende simili
e un bacio è sporco lo sa
spogliarmi il cuore dagli incubi
un bacio è sporco lo sa
come un miliardo di uomini
vieni a fare un giro dentro di me o questo fuoco si consumerà da sé
e se una vita finisce qua
quest'altra vita presto comincerà

nel tuo letto la novità
è fare a pezzi l'anima
ma la violenza della stabilità è un modo di morire a metà
e un bacio è sporco lo sa
spogliarmi il cuore dai demoni
e c'è qualcosa che è dentro di noi
che è sbagliato e ci rende simili
un bacio è sporco lo sa
come un milione di anime
e se una vita finisce qua
quast'altra vita presto comincerà
so che puoi gettarmi via
ma ciò che vuoi lo voglio anche io
è troppo troppo presto ormai le tue labbra sono nude sai che è solo il tempo a rivelare la stagione
vieni a fare un giro dentro di me o questo fuoco si consumerà da sé
un bacio è sporco lo sa
spogliarmi il cuore dagli incubi
un bacio è sporco lo sa
come un miliardo di uomini
un bacio è sporco lo sai
tu hai qualcosa dentro di te
che hai sbagliato e ci rende simili

c'è qualcosa di nuovo per te
è sbagliato perché non ha limiti
e anche tu hai qualcosa per m e
è sbagliato ma ci rende simili
è sbagliato ma ci rende simili
è sbagliato ma ci rende simili

[Afterhours]

Paint it black

rimuginato da franz , lunedì 31 ottobre 2005 13:26

Oggi giornata in nero. Per nessun motivo in particolare... il nero mi piace molto come colore, e dal mio punto di vista Halloween è solo una scusa buona per abusarne in allegria.
Si prevede un ordinario 31 ottobre: La Sposa Cadavere al primo spettacolo con Lu e Amore. Poi cenetta sempre noi del mitico trio qui a casa mia, e stasera io e Amore contiamo di starcene soli soletti a lume di candela... al cinema di nuovo, secondo la migliore tradizione. A vedere non sappiamo ancora cosa.
E ripenso ad una notte di Halloween ormai lontana... una casetta immersa nel verde a piazza Madonna del Cenacolo, scherzi, candele e racconti dell'orrore, nel buio, a ridere come matti e cercare di spaventarci a vicenda... senza esitazione la notte d'Ognissanti più bella della mia vita. Questa è la nostalgia senza rimpianto, la nostalgia che ho di te... quando rievochi il passato e pensi che mai per tutto l'oro del mondo vorresti cambiarlo... adesso mi manchi come l'aria, Simonem, ma insieme abbiamo dato il meglio di noi stessi, ed io non lo dimentico.
Che altro dire... non sono un cantautore... buona serata... saluto tutti senza inchino e vado via sfumando... :)

Linea 77 al Villaggio Globale

rimuginato da franz , domenica 30 ottobre 2005 19:11

Il concerto è stato mostruosamente deludente. Lasciando da parte il fatto che ieri è stata una giornata molto incasinata per molte persone, e praticamente tutti, chi per un motivo chi per l'altro, ci hanno dato buca all'ultimo (e dico "lasciando da parte" ma un pochino ci sono rimasta male, ovviamente), serata davvero depression. Ero stanchissima, e ok. Avevo mal di schiena e dolori assurdi, quindi non potevo godermi il pogo, e ok. Il concerto come al solito è iniziato a mezzanotte e mezza anziché verso le 10, e ok pure questo, perché tanto lo sapevamo. Ma perché anche musicalmente parlando doveva essere una completa delusione? Acustica pessima, i bassi coprivano tutto, le parole non si capivano, irriconoscibili anche quelle canzoni ascoltate mille volte... alla fine dei conti si son salvate giusto Moka, 66 e Fantasma... ringraziando il cielo.
Me ne stavo in mezzo alla folla pogante, e mi prendeva l'abbiocco. Ma da addormentarsi proprio, lì nel casino completo, col fumo di canne e sigarette altrui nelle narici, il sudore e il fiato di tante persone nell'aria. Ero lì, in piedi, e mi è sembrato che quel mio trovarmi lì così riassumesse alla perfezione il mio stato d'animo: io ferma mentre il resto del mondo si muove, ad ascoltare una musica che non capisco. La parola che meglio riassume il tutto è NOIA. E bravo Asimov che aveva capito tutto... se l'inferno esiste davvero, dev'essere noia.
La mia considerazione più confortante sul concerto di ieri sera è stata: "dato che è iniziato, prima o poi dovrà anche finire", e speravo che fosse più prima che poi. Le luci si sono riaccese poco dopo l'una e mezzo. Ero a casa alle 3. Distrutta e neppure vagamente eccitata come al solito.
Ma se dovessi dire una cosa buona di me in questo periodo è che cambio velocemente umore. E radicalmente. Durante il concerto ero davvero SOTTANTRENO (citando i mitici Arivo), ma poi dopo, quando io e Amore ci siamo seduti barboni-style su un gradino di via Galvani e abbiamo addentato i nostri paninazzi, stando abbracciati per riscaldarci, allora ero felice. Precisamenre per nessuno motivo. E quando, arrivata a casa, mi sono infilata sotto il mio piumone rosso, non ero né felice né triste. Stanca, sì, ma serena.

Stamattina alzataccia alle 13 (ora reale), e giornata casalinga con Amore. Stasera a cena da Vavu, con Amore, Simi, e Carla. Sono ancora piena di dolori. Ma in fondo in fondo, sti cazzi.

Speriamo che questa vacanzina non finisca mai.

E anche questo weekend è arrivato

rimuginato da franz , venerdì 28 ottobre 2005 23:03

Oggi io e Amore abbiamo litigato. E poi fatto la pace.
Giornata intensa scolasticamente parlando... elezioni di rappresentanti di classe, istituto e consulta... con relativi brogli elettorali. Che palle... abbiamo certi soggetti a scuola che veramente scoraggiano... anzi, in certi casi deprimono.
Ahh... ma ringraziando il cielo oggi è venerdì... e pure questa settimana è praticamente finita... quasi non ci speravo più!
E poi domani sera c'è il concerto dei Linea 77... ho proprio bisogno di una bella pogata in compagnia e canne passive a palla... cantare a squarciagola, sudare e pensare poco...
Vabbé ho sonno. Buon weekend

La mia cameretta...

rimuginato da franz , giovedì 27 ottobre 2005 20:01

Al secondo, mi sento vuota. Lo so lo so: un concetto già approfondito, una frase trita e ritrita. Ma davvero non so che farci. Come arriva (l'apatia intendo), passa.
Pisolo è stato qui nel pomeriggio, abbiamo studiato un po', poi io ho continuato a scandire versi fino alla nausea mentre lui dormiva sul mio letto. Come un bambino. Assurdo come chiunque diventi così tenero e indifeso quando dorme. Persino mio fratello sembra un angioletto... e invece!!
Guardo la mia stanza... Van Gogh con la sua notte stellata, Klimt e la sua Danae, Kandisky, Tori in formato poster e foto del concerto. E poi la spiaggia dei miei sogni, il booklet di Fire Garden autografato da Steve in persona, foto di me piccola e biglietti di concerti. Locandine di film... Old Boy, Moulin Rouge, Jules and Jim, Donnie Darko, In The Mood For Love. Montagne di libri, cd, film. Gea, Dylan Dog, Dampyr, Legs Weaver. Quella mitica cartolina con un Kurt più bello che mai, che mi guarda e dice "I'd rather be hated for who I am than loved for who I am not". La parola "bacio" in tutte le lingue, la cartina della Terra di Mezzo, Tourné du Chat Noir, Fermiamo la guerra all'Iraq, Il 12 e 13 giugno Vota Sì, Dawnson's Creek (eeh sì... quanti ricordi...). E poi foto... di me che suono al cesso (storica!!), poi io e Massi a Capodanno, io e Simonem a Firenze per il concerto di Tori, un tramonto sardo, un vanilla sky, Lu, il pantheon, io nel 1997 con un pitone reale al collo (e chi se lo scorda!!). Disegni alla Tim Burton by franz. Calendario 2005 con un tramonto giapponese a Wakayama. Un Simonem dei giorni migliori, meshato e con lo sguardo che dice molto... tante scritte intorno, pensieri e nostalgie. La cartina plastificata Michelin del mondo, in scala 1: 28 500 000. Candele, ovunque. Stereo, pc.
Dicono che si può capire molto di una persona guardando la sua stanza. Mi sa che è vero. Una vita passata a costruire il nostro "io", attraverso un'infinità di oggetti, tentando di fermare ogni istante, di fissarlo indissolubilmente nella materia per riviverlo all'infinito. Quanti sogni, quante illusioni. E quante intime, dolcissime false certezze. Intere città di sabbia. Ma quanto conforto riesco a trarne certe volte! Quasi direi che ne vale la pena. Altre volte vorrei semplicemente perdere la mia identità. L'ho detto spesso: andare dove nessuno mi conosce. Peccato che a 17 anni non ci si possa permettere, neanche volendo, di mollare tutto così, da un giorno all'altro. Mi sa che è per questo, o almeno è questo uno dei motivi, per cui mi sono tagliata i capelli. Spesso la gente davvero non mi riconosce. La cosa mi rincuora. So che è assurdo, ma è vero, quando qualcuno mi dice "accidenti con questi capelli non ti avevo riconosciuta!" io faccio finta di dispiacermi, ma in realtà me ne compiaccio. E quasi mi sboccia sulle labbra un sorrisetto silenzioso. Nessuno se ne accorge.
Arriva sempre il momento di reiventarsi. Prendere una boccata d'aria fresca, in questo mondo fumoso. Ebbene, questo è il mio momento. Basta coi compromessi. Non voglio fare cose che proprio non mi va di fare, e soprattutto voglio piantarla di farmi mille seghe mentali su tutto. E' ora di parlare senza farsi le pippe su ciò che la gente potrebbe pensare, non aver paura di sorridere e dire "ciao", essere un po' più me stessa col mondo di fuori, e non solo nel calduccio della mia cameretta.
Un po' lo sto facendo.
E, accidenti, speriamo bene.

Voglio una pelle splendida

rimuginato da franz , martedì 25 ottobre 2005 18:52

stringimi madre
ho molto peccato
ma la vita è un suicidio
l'amore un rogo
e voglio un pensiero superficiale
che renda la pelle splendida

senza un finale che faccia male
coi cuori sporchi
e le mani lavate
a salvarmi
vieni a salvarmi
salvami
bacia il colpevole
se dice la verità
ma si
ma si
ma si
ma si

passo le notti
nero e cristallo
a sceglier le carte
che giocherei
a maledire certe domande
che forse era meglio
non farsi mai

e voglio un pensiero superficiale
che renda la pelle splendida
a salvarmi
vieni a salvarmi
salvami
bacia il colpevole
se dice la verità
mercy
mercy
mercy
mercy

voglio un pensiero superficiale
che renda la pelle splendida
a salvarmi
vieni a salvarmi
salvami
bacia il colpevole
se dice la verità
mercy
mercy
mercy
mercy

[Afterhours]

Non so che dire

rimuginato da franz , lunedì 24 ottobre 2005 20:19

Non so che dire. Oggi sono passata dall'euforia all'apatia più totale. Al momento mi consolo sbirciando un pochino nell'intimità degli altri, girovagando tra i blog. Tra l'altro, sto ascoltando la colonna sonora di Old Boy. E' talmente... bella, da rimescolarmi lo stomaco, aver voglia di chiudere gli occhi e nuotare nell'aria, sbattere la testa contro il soffitto, perdermi completamente, senza più coscienza di me. Sono un po' malinconica stasera. Non trovo le parole giuste.
Domani è il compleanno della mia maminski... le ho comprato un ciondolo sabato pomeriggio, con pisi. E poi ho disegnato coi pastelli su un cartoncino e l'ho impacchettato... almeno è personal. Dio come sono scialba stasera... mi sento... MORTA!!! Noiosa... Vorrei tanto rivedere il mio Simone... mi manca tantissimo... ora che si avvicina l'inverno... mi manca tanto d'inverno... e d'estate... e di primavera... e d'autunno... mi manca tantissimo sempre. Vorrei non essere circondata da nemici. Vorrei poter essere amica di tutti. Lo so che è stupido, ma certe volte mi sento stanca di combattere. Di stare continuamente sulla difensiva. E anche se mi sono tirata fuori, la storia del giornalino mi fa stare ancora un po' male... come una delusione che si rinnova continuamente. Ma la colpa è solo mia. Ho la testa fra le nuvole, e investo troppo nei miei sogni ad occhi aperti, nei miei castelli di sabbia, tutte illusioni.

Le giornate come ieri mi fanno rinascere, però. Risorgere. Io e Amore. Armonia, dolcezza, sintonia. I momenti come quelli non mi fanno rimpiangere poi troppo ogni giorno di aver aperto gli occhi la mattina.

Lacrime. Non dicono niente, però. Fluttuante e basta.

rimuginato da franz , domenica 23 ottobre 2005 21:34

Simonem mi manchi

Sabato durante l'ora di italiano

rimuginato da franz 21:04

Silenzio. Solitudine
discreta, taciturna.
La parola è morta.
La speranza giace esanime
nel fondo del pozzo. Ma
respira.

Ah boh...

rimuginato da franz , venerdì 21 ottobre 2005 15:06

Certo che tristezza lo sto proprio mandando in malora questo blog... e pensare che ero partita così bene!! Comunque... oggi piove e la pioggia mi mette sempre di pessimo umore... oltretutto domani ho il compito di greco, e non mi tira per niente di fare la versione... uffiiiiiii
E' un periodo strano. Mi sa che prendo le cose un po' troppo sul personale... tipo sta cosa che la devolution è passata. Tipo la legge elettorale. E se proprio dovessi dirla tutta ancora mi girano le scatole che non avendo 18 anni (sarò maggiorenne solo l'11 febbraio del 2006) ho dovuto zompare il referendum sulla PMA, e tapparmi il naso nonostante mi fossi documentata ampiamente, ampiamente fomentata, e mi sentissi DAVVERO pronta a dire SI'. Evvabbé. E poi la gente dice che noi adolescenti diciamo sempre NO... ma và. Tra l'altro, io e pisi domenica siamo andati a votare per le primarie... la mia prima volta, che emozione! E pensare che, agitata com'ero stavo andando a crocettare la scheda con la mia penna... mi hanno bloccato tipo terrorista e appioppato il matitone... CHE VERGOGNA! In faccia avrò avuto scritto NOVELLINA a lettere cubitali...
Ho letto un libretto molto interessante sull'anarchia e mi sono fomentata. Solo che "Stato e Anarchia" di Bakunin un po' mi rifugge... per capirci: un mese, pagina 20. Sarà che i saggi mi annoiano. Tutti i saggi. O quasi. E poi, sto aspettando con la bava alla bocca che pisu finisca di legge "Cavie" di Chuck così poi me lo passa... ho il cervello annebbiato dalla brama.
Sabato scorso sono andata a vedere "Paradise Now". Bello. Triste ma necessario, IMHO.
Di recente ho scritto abbastanza. Il mio pesudo-racconto-lungo-o-romanzo-breve-ancora-non-so sta ancora lì che mi aspetta. E spera. Ma nel frattempo mi sono cimentata nella creazione di un paio di racconti flash (meno di una pagina) che hanno riscosso larghi consensi, modestamente. Peccato che io non riesca ad andare più in là di così. Pisu dice che ho bisogno di una trama. Io sono d'accordo, ma non so che pesci pigliare.
Sto facendo volontariato per il Rwanda a scuola. E' stata una grande scoperta. Non sapevo niente della guerra civile tra hutu e tutsi e sono rimasta molto colpita. Mi occuperò del cineforum. Me orgogliosa :D
Ascolto a palla la soundtrack di "Willy Wonka e la Fabbrica di Cioccolato"... Danny Elfman è un genio (come Tim, d'altronde) e oltretutto mi ispira disegni tristissimi ed estremamente macabri che l'altro giorno pisu ne ha guardato uno e dopo un po' ha detto che non riusciva a guardarlo oltre che gli suscitava un turbamento. Mi sono sentita strana a pensare di aver concepito qualcosa che gli altri non riescono a guardare.
Vabbé vado a studiare. Alla prox

Indovina l'incipit

rimuginato da franz , giovedì 29 settembre 2005 20:29

"Era una luminosa e fredda giornata d'aprile, e gli orologi battevano tredici colpi. Winston Smith, tentando di evitare le terribili raffiche di vento col mento affondato nel petto, scivolò in fretta dietro le porte di vetro degli Appartamenti Vittoria: non così in fretta, tuttavia, da impedire che una folata di polvere sabbiosa entrasse con lui."

E' l'incipit di una pietra miliare della letteratura :O oltre che di un'opera davvero sconvolgente... di quale libro di tratta??

PS Quasi quasi mi è venuta voglia di rileggerlo... :P

rimuginato da franz , domenica 4 settembre 2005 06:53

Non sopporto di guardarmi allo specchio. Mi pesa respirare. Fisso il vuoto, e tutto ciò che sono e che ho è nulla.

Back Rome

rimuginato da franz , lunedì 15 agosto 2005 06:18

Sono tornata.
Viva. E per il momento è tutto.
:D

Che bella Roma d'agosto così deserta e assolata... niente da fare, casa è sempre casa.

Si parte

rimuginato da franz , domenica 24 luglio 2005 09:44

Eccoci qua, il momento è giunto. Si parte. Speriamo solo che vada tutto bene. Anzi.
Spero di abbronzarmi almeno un pochino stavolta. Spero che non ci siano meduse altrimenti muoio. Spero di non stare troppo male il 28. Spero di non desiderare di morire. Spero di non soffrire il mal di mare. Spero di trovare una cartolina meravigliosa da mandare al mio indirizzo. Spero di non avere troppa nostalgia di casa mia, di Lu, di maminski e di papinski... per non parlare di Pisola. Spero che le mie cose mi finiscano presto. Spero di dormire bene. Spero di non trascinarmi dietro l'eritema per tutta la vacanza (che io me lo becchi è una certezza). Vabbé chiudiamo qui che devo ancora finire di sistemare le valigie... 3 settimane sono tante eh. Spero di sopravvivere a questa vacanza.
GH

Ciao a tutti... chi resta a Roma, vada un po' al cinema e ascolti qualche buon concerto all'aperto anche per me!
Bacisi

Non so... Bukowski e le mie vacanze?

rimuginato da franz , giovedì 21 luglio 2005 01:57

Ho finito di leggere Bukowski. LOL mi ci è voluto addirittura un giorno e mezzo… impegnativa come lettura. No, davvero, è stato piuttosto divertente. Anche se lui l’ho trovato un po’… maschilista alcolizzato maniaco del sesso menefreghista qualunquista… per carità, mica lo giudico! Ma per quanto io li abbia trovati… stuzzichevoli, ecco, divertenti… i suoi racconti mi hanno lasciato ben poco. Insomma, ridatemi Hesse, o il grande Chuck… o magari PAOLO NORI che è un figo!! :P Diciamo che incontrano un po’ di più il mio gusto.
Stamattina addominali e posturale, che brava ragazza che sono.
Sono 5 notti che faccio sogni assurdi. Veramente assurdi, che mi lasciano sconvolta, in bene o in male (più spesso in male), e mi fanno svegliare di soprassalto non più tardi delle 9. E pensare che mi ero riproposta di vivere da animale notturno, restare a leggere fino alle 3 e dormire fino allo 11… e invece arrivo a letto la sera che sono esausta, e riesco a resistere con gli occhi aperti fino a mezzanotte massimo (e solo per merito degli stuzzicadenti eh)… e poi alle 8,30 risorgo immancabilmente dall’oltretomba in un risveglio tutt’altro che soft. Evvabbé. Almeno sono in vacanza.
Stavo pensando che Amore pisu deve assolutamente vedere Jules and Jim.
Simonem è morto il 28 luglio del 2003. Cazzo, mi sembra ieri. E invece sono passati due anni. Mi manca davvero tantissimo. Ma tanto è inutile dirlo, che una frase del genere suona solo di già sentito… e non rende neanche lontanamente l’idea. Prima che Amore partisse gli ho chiesto se secondo lui Simone può vederci, o sentirci. Mi ha risposto che secondo lui sì. Vorrei tanto che fosse vero. Vorrei tanto saperlo.
Amore torna venerdì. Mi struggo nell’attesa: leggo, ascolto Tori, studio, scrivo, guardo Dawson’s Creek (lo so lo so… ma io ci sono cresciuta con Dawson & co. – e una gran bella cotta per Pacey, gh – e… quanti ricordi!! Stanno facendo le repliche ed io me le sorbisco tutte… ormai mi sa che ho tutte le serie registrate dalla tv, faccio schifo!!!). E poi, mi prendo cura dei Pisoli, che si trovano eccezionalmente entrambi a casa mia, ed è un piacere occuparsi di loro… sono troppo spisciosi! (NB Per la cronaca Pisolo e Pisola sono due criceti baltici, Pisola è sotto la mia custodia, Pisolo sotto quella di Amore).
Insomma… che caldo fa! C’è bisogno di qualcosa con ghiaccio… vediamo di rimediare :D
Bye bye

Old Boy by franz

rimuginato da franz , mercoledì 20 luglio 2005 02:04

L’ hanno definito violento, perverso, immorale.
Ed io confesso che più ci penso e più lo vedo in primo luogo come una grande storia d’amore (ragazza snaturata!!). Un amore che esiste, è vero, tangibile e devastante come ogni altro amore, ma che non viene accettato dalla società.
Siamo in Corea, ma Chan-wook Park si discosta molto da Kim Ki-duk, regista di “Ferro 3”, anche lui coreano, e si potrebbe dire ad una prima occhiata che non abbiano assolutamente nulla in comune. A me invece piace vederli un po’ come le due facce della Corea.
In “Old Boy” i silenzi giocano un ruolo molto importante, spesso più delle parole, anche se non si arriva agli estremi del film di Kim Ki-duk, in cui le prime battute vengono pronunciate negli ultimi 10 minuti della pellicola. Così come in “Ferro 3” ci sono accenni alla violenza della società, del sistema, dell’individuo, ma senza mai raggiungere i livelli vertiginosi delle scene spesso sconvolgenti di “Old Boy”. Entrambi sono pervasi da una vena di poesia che ormai associo istintivamente al cinema orientale (vedi anche Wong Kar-wai, direttamente da Hong Kong, regista di “In The Mood For Love” e “2046”), e che probabilmente è data dai silenzi, dall’impatto musicale che subentra a questi silenzi, dalla bellezza, l’originalità e la teatralità di certe inquadrature, che riescono a comunicare molto già a prima vista.
Un film surreale, che in certi momenti si rivela inaspettatamente reale, e così efficace nel cogliere i piccoli gesti della quotidianità, nel mettere a fuoco le tante facce della società orientale (dai cellulari al sushi, sesso, televisione, e molto altro). Azzeccati i volti dei personaggi, che si muovono con disinvoltura in una trama complessa e artificiosa, regolata da una logica contorta.
Un uomo tenuto rinchiuso per 15 anni da rapitori sconosciuti senza sapere perché.
La solitudine, tante domande senza risposta. Quando si arriva ad esternare la propria sofferenza interiore facendosi del male, quasi sempre ci si accorge che il dolore fisico non riesce ad eguagliare quello che si consuma lontano dalla vista delle persone. La sofferenza dell’anima è la più straziante e penosa. E poi, una volta respirata di nuovo l’aria di libertà, ecco la sete di vendetta. Perché la vendetta fa parte di noi. Che ne pensate, un granello di sabbia e una roccia affondano davvero nell’acqua allo stesso modo? E sarà vero che se sorridi il mondo sorriderà con te, e se piangi piangerai da solo? Interrogativi sospesi, si intrecciano a sentimenti dolci e a scene raccapriccianti.
Denti tirati via con un martello, sulle note dell’“Inverno” di Vivaldi. Connubio di violenza e poesia. La musica, composta da Yeong-wook Jo, gioca un ruolo fondamentale in questo walzer di amore e morte. Atmosfere cupe e angosciose, di cui gli archi sono i primi artefici, con le grida dei violini e il rumore delle onde dei violoncelli. Violini e clarinetto, in un walzer che trascina un po’ tutto il film, e poi trombe, e rumori elettronici. Una colonna sonora intima e lacerante che dà voce all’inquietudine dell’uomo. Un film che è complesso e variegato come un’esistenza, e artificioso come la vita.

Non so x quanto ancora ma rieccomi :D

rimuginato da franz 01:59

Accidenti sono SECOLI!!! E non ho neanche niente di interessante da dire :P ...
In realtà avevo quasi paura di tornarci qui... la fine delle scuola è stata piuttosto stressante, e nonostante io sia riuscita a rovinarmi un paio di medie, sono sopravvissuta... in fondo è questo che conta. Non vedevo l'ora che finesse eh, lo dico sinceramente :D
Per aggiornarvi brevemente, le ultime due settimane di giugno sono stata a Juan Les Pins (Costa Azzurra) con i miei parents... mare splendido e scenari folkloristici, ma è stata la solita vacanza di mare con parents dalla quale non vedi l'ora di tornare... e poi avevo pisu pisu ad aspettarmi in Italia!!! Fosse stata Parigi... ma era la provincialissima Juan Les Pins e quindi, meglio Roma!!
Il 7 luglio ho raggiunto l'illuminazione. Tori Amos ha suonato a Fiesta ed io ero lì. ORGASMICO. Non dico altro perché non si può commentare... Tori dal vivo se non l'hai vista mai non puoi neanche immaginartela...
In queste due prime settimane di luglio io e pisu siamo stati core a core qui a Roma... abbiamo fatto shopping in occasione dei saldi e visto miliardi di film... poi puntatina dal Japanese... due settimane da favola. Solo che sabato scorso i suoi se lo sono trascinato a Val-qualcosa in Valle d'Aosta (2573 ore di macchina) e quindi siamo lontani... dovrebbe tornare venerdì, anche perché poi il 24 luglio si parte... vado con tutta la sua famiglia (circa 200 persone, GH) prima 5 giorni in Sicilia e poi 2 settimane a Lipari... sarà dura ma per pisu questo ed altro.
Che dire, nell'ultima settimana mi sono divorata l'ultima libro di Banana Yoshimoto (scoperta abbastanza di recente, nonché praticamente l'unica autrice che ho letto in Francia - mi sono sparata 5 suoi romanzi di fila)"L'abito di piume" e ho finito il libro che mi ha prestato pisu... "La ragazza dai capelli strani", una raccolta di racconti di quel tizio... come si chiama... Walker Texas Ranger. SCHERZO. David Foster Wallace. Però l'assonanza c'è! :P
Sto leggendo Bukowski ma per il momento non mi esalta.
Quando pisu torna dovremmo andare a vedere "La terra dei morti viventi"... ho sentito critiche buone e poi è un horror quindi in quanto patita del genere ci devo andare. ANCHE SE... ahimé, c'è Asia Argento, nota per aver rovinato con grande maestria attraverso le sue grandi prove di recitazione i film del paparino... evvabé, mi giunge voce che fa una particina-ina-ina quindi se po fa.
Sto ascoltando Tori a palla.
Forse dovrei studiare un po'... non mi và di ritrovarmi tutto da fare a settembre quando potrei uscire con gli amici e soprattutto con la piccola dolce vavu che tornerà dal Canada l'1 agosto... mi ha chiamato, dice che si diverte, ha un lavoro, guadagna... la scuola, per quel poco che ha visto è tutto fumo e niente arrosto. Però hanno gli ARMADIETTI!!!!!! quelli metavigliosi alla Dawson's Creek... me rosica.
Vabbé, sto proprio cazzeggiando eh... bel modo di tornare a postare eh franz? brava brava... :P
Sto scrivendo un racconto. Che potrebbe diventare un romanzo breve. Che potrebbe diventare un romanzo. Ma... SHHHHHHH... è un segreto :D
Cmq mi sono comprata degli occhiali FAVOLOSI... sono plasticosi (evviva!) rossi e rosa... molto punkettosi.
E alla fine ho visto "Old Boy", anche svariate volte. Mi è piaciuto moltissimo e ve lo consiglio. Ho scritto una recensione sul giornalino della scuola... adesso la posto.
Io e pisu abbiamo trovato sulle pagine bianche l'indirizzo di Paolo Nori... adesso gli scriveremo, gli dobbiamo dire quanto è MITICO!
Ok gente, vado a fare something else. E' stato un piaciuere.
Buone vacanze a tutti eh :)

Chiacchiere

rimuginato da franz , mercoledì 11 maggio 2005 06:30

I Prozac + divertenti... anche se il concerto è iniziato a mezzanotte anziché alle 10, il gruppo ha suonato per un'ora scarsa e Gian Maria sembrava più strafatto che mai...
Oggi visita oculistica... che bello, la mia vista non è peggiorata! Vorrei comprarmi degli occhiali nuovi... un paio di quelli plasticosi di un colore improbabile... tipo rosa shocking!! Il problema è che a me, col mio meraviglioso ( :| ) profilo greco, stanno malissimo... mah, speriamo si trovi un compromesso.
Ho iniziato a leggere "Lovers". Mi piace. Diverso da "Luminal". Forse più poetico. Più lirico. Isabella Santacroce scrive un po' come potrei scrivere io. Siamo sorprendentemente simili, vediamo nelle cose lo stesso genere di sfumature. O forse avevo sonno, mentre leggevo :P
Adesso ho le pupille dilatate per le gocce... che fatica leggere!!
Mi manca un sacco Simone. Oggi dall'oculista mi è sembrato più di una volta di sentire il suo odore. Ho annusato forte, e me lo sono stretto adosso come una coperta calda. Scommetto che se lui ci fosse tutto sarebbe diverso.
Mi chiedo come sarebbe.
Vorrei sbattere la testa al muro.
Al momento sto squillando Amore in continuazione... chissà se capirà mai che deve connettersi... gh gh gh
Ieri era il compleanno di Chicco. E magicamente mi sono addirittura ricordata di fargli gli auguri. Peccato che lui invece non li abbia fatti a me il giorno del mio compleanno... sempre così. Io troppo buona, troppo premurosa.
Ho visto in giro la locandina di "Old boy". Mi incuriosisce... ultimamente il cinema orientale mi attrae, magari sarà grazie a Wong Kar Wai... quell'uomo è un genio.
Rifletto sul referendum negli ultimi giorni. Non ho ancora 18 anni e non potrò votare, e la cosa mi pesa non poco. Mi sento coinvolta. E non posso esprimere il mio parere. GRRR
Ennesimo squillo ad Amore... io sonno... YAWN...

Ultime cose...

rimuginato da franz , giovedì 5 maggio 2005 06:12

Oggi sono riuscita ad infilare un orecchino da piercing nel mio secondo buco al lobo. Ci ho messo mezz’ora ed è stato un pochino doloroso… ma ce l’ho fatta. Al momento pulsa fieramente e ammicca dal mio orecchio destro. Non l’avevo mai fatto prima, allargarmi un buco da sola, intendo. E sarò fissata, o magari prendo tutto troppo sul serio, tanto per cambiare… ma ognuna di queste cose… il tatuaggio, il piercing, oggi questo… ognuna di queste cose la sento come una piccola avventura. Un piccolo viaggio alla ricerca del mio personalissimo “io”.
Comunque, la scuola mi ha veramente stufato. E il bello è che mi sveglio la mattina come se fosse ormai tutto finito, benvenuta estate, ben arrivate vacanze… quando invece manca ancora un mese, e sono nota per i miei scivoloni bestiali di fine anno, in cui solitamente riesco a mandare a quel paese con grande maestria i duri sforzi di tutto un anno… potrei scriverci un manuale su come rovinarsi la media quando ormai è troppo tardi per recuperare. Evvabbè.
Ieri siamo stati agli Internazionali di tennis al Foro… eehh quanti ricordi.
Sabato sera c’è il concerto dei Prozac… non vedo l’ora, e so che anche Vavu scalpita… potrebbe essere molto divertente.
Ho comprato “Lovers” di Isabella Santacroce ma non ancora avuto il tempo di iniziare a leggerlo… certe volte mi sembra di non avere tempo neanche per respirare.
Mmm… magari vado a buttarmi sul letto. In attesa della telefonata di Amore, magari :)

Maggio d'aprile

rimuginato da franz , giovedì 28 aprile 2005 06:41

Mi sento felice. Mi sento di rosa e di sole. Mi sento un sorriso che sboccia di maggio.
Dai, sì, ormai è maggio, anche se siamo in aprile. Ormai è estate. Si gira a mezze maniche, teste baciate dal sole, sorrisi accarezzati dal giorno, parole di calore a Castel Sant’Angelo.
Mi sveglio, penso E’ maggio. Cammino, penso E’ maggio. Respiro, penso. E’ maggio d’aprile, e ti amo.
Maggio, il nostro mese. Si è fatto aspettare un anno intero, un anno di freddo, un inverno di tempesta e calma dopo la tempesta, lacrime di ghiaccio e sorrisi pallidi e dolci, ma alla fine è tornato.
E siamo qui, insieme. Le nostre mani intrecciate sotto il sole.
Cosa desiderare di più?

Split tongue

rimuginato da franz , mercoledì 27 aprile 2005 07:17

Mai sentito parlare di split tongue? Ho letto "Serpenti e piercing" e mi si è aperto un mondo... spaventoso e intrigante...
Date un'occhiata qui:http://www.bmezine.com/tsplitfaq.html interessante, per capirci qualcosa), oppure qui: http://www.ishiboo.com/~nirva/Mods/tonguesplit/ e anche http://www.bodyjewelleryshop.co.uk/body_piercing_information/tongue_splitting.cfm
(in entrambi viene descritta in modo dettagliato una delle procedure... beware, ci sono foto che magari potreste trovare un po' "forti"... nn dite che nn ve l'avevo detto :P) e in generale fatevi un giro sul sito del BME (Body Modification Ezine): http://www.bmezine.com/
Assurdo... buona navigazione :D

Luminal

rimuginato da franz , domenica 24 aprile 2005 23:39

A volte penso sia stata la luna a partorirmi tra spasmi di cosce pallide sapientemente allargate tra le stelle proprio in alto. Così appesa sopra un concerto di David Bowie lei si apriva lasciandomi cadere.

Io sono Demon e la luna è mia madre.

[da "Luminal", di Isabella Santacroce]

Citazione del Mitico

rimuginato da franz , lunedì 18 aprile 2005 00:08

"Ma la cosa più brutta, di cadere giù per le scale, non è quando prendi la botta che ti fa male, la cosa più brutta è il momento che te sei per aria, le gambe in avanti, ti rendi conto la botta, è questione di poco, sta per arrivare."

[da "Grandi Ustionati", Paolo Nori]

Perfect Day

rimuginato da franz , domenica 17 aprile 2005 23:53

Direttamente dalla soundtrack di "Trainspotting"...

PERFECT DAY

Just a perfect day,
Drink Sangria in the park,
And then later, when it gets dark,
We go home.
Just a perfect day,
Feed animals in the zoo
Then later, a movie, too,
And then home.

Oh it's such a perfect day,
I'm glad I spent it with you.
Oh such a perfect day,
You just keep me hanging on,
You just keep me hanging on.

Just a perfect day,
Problems all left alone,
Weekenders on our own.
It's such fun.
Just a perfect day,
You made me forget myself.
I thought I was someone else,
Someone good.

Oh it's such a perfect day,
I'm glad I spent it with you.
Oh such a perfect day,
You just keep me hanging on,
You just keep me hanging on.

You're going to reap just what you sow,
You're going to reap just what you sow,
You're going to reap just what you sow,
You're going to reap just what you sow...

[Lou Reed]

boh... nessun titolo

rimuginato da franz 23:44

Sto leggendo "Tori Amos - la biografia" di Jay S. Jacobs, con sottofondo di Y Kant Tori Read... Dio come amo questa donna!! :D
Piove tuoni e fulmini... sono quasi due giorni che questo tempo infame
persiste, e per quanto mi riguarda sono già troppi. La pioggia mi mette
di cattivo umore, figuriamoci quando non c'è Amore... (toh c'è pure la
rima... sono proprio una poetessa LOL).
Oggi, magari si intuisce dal post, non mi sento AFFATTO una scrittrice... dovrei studiare ma non ne ho assolutamente voglia, tempo da cani, rincoglionimento generale... sopravvivo come posso.
In attesa di Amore.
By the way negli ultimi giorni ho scoperto un album col quale sono immediatamente entrata in fissa... "Origin of Symmetry", Muse... papi dice che secondo lui sono solo la scopiazzatura dei Radiohead... mah... a me piacciono.
Malinconia alla Tim Burton e tracks lunghe... testi interessanti. Sono
abbastanza in sintonia con me, diciamo... :P
Mmm... torno a leggere, temo. Me ne frego di tutto e di tutti e mi butto sul letto a leggere con la musica a palla... è una cosa che veramente veramente amo.
Buona domenica a tutti i piselli e le piselle della rete... gh gh gh :P

Jam session stile Paolo Nori...

rimuginato da franz , venerdì 15 aprile 2005 07:08

Che oggi sono andata a musica, e abbiamo fatto improvvisazione. Bella questa cosa, che io non l'avevo mai provata, ci sono delle regole, armonia si chiama, ma poi una volta che afferri il concetto base è una figata, possibilità infinite. Divertente, liberatorio, improvvisare.
Che ieri io mi sono dimenticata di dire che la luna, era buio quando sono tornata, e lo so che paragonare la luna ad un ghigno è una banalità, ma ieri io ho guardato il cielo e la luna veramente ghignava e veramente metteva paura. Non mi sembrava più tanto una banalità.
Adesso Amore mi ha squillato, che quando sale sull'autobus per tornare a casa mi squilla sempre, e io c'ho un sonno che non mi reggo, ma aspetto che mi fa il secondo squillo, che lui quando arriva a casa la sera mi fa un secondo squillo, così io sono sicura che è arrivato sano e salvo, e solo allora mi dico Ok, adesso va bene, adesso nanna, e solo allora posso andare a letto.
Che a me mi manca dopo due minuti. Che a me sabato e domenica, che va in Piemonte per la comunione di suo cugino, a me sabato e domenica mi manca tantissimo.

E adesso fine esercizio stiloso alla Paolo Nori... Amore è molto più bravo di me. Sarà che io anche quando parlo non mi esprimo esattamente così... :P

Mondo senza occhiali

rimuginato da franz , giovedì 14 aprile 2005 07:06

Oggi io e Amore abbiamo percorso la strada da casa sua alla fermata dell’autobus entrambi senza occhiali. Strano. A guardare il mondo senza occhiali sembra tutto lontano, come se le cose, anche le più vicine, allungando un mano non potessi mai riuscire a toccarle. Tutto irraggiungibile, e inutile dirlo, sfocato. Sembra di galleggiare in un sogno appena abbozzato, vago, un sogno spento. Perché i colori sono spenti, e le luci sono spente, e sembra che niente la' fuori possa essere vivo davvero, che niente possa toccarti, sconvolgerti o emozionarti. Un mondo insapore, incolore, inodore.
Mi sono rimessa gli occhiali.
Quando sono scesa dal 913 spirava un bel venticello e il cielo era giallinogrigettino. Oddio, ascoltatevi And then there was silence dei Blind Guardian... quella non è una canzone, è un viaggio. Grazie Chicco... ad ognuno i propri meriti.
Poco fa stavo suonando. Sbattevo la testa sugli esercizi di tecnica… le mie dita sono pigre. Anche se certe volte mi sembra quasi che il flauto sia un tutt’uno con la mia persona, e la musica sia l’unico modo per dire le cose, e capita che mi incanti ad ascoltarmi mentre suono, e voglia solo scivolare via da una nota all’altra, nonostante tutte queste belle cose, beh, gli esercizi di tecnica li odio.
Ho un sonno che mi si porta via. E mal di schiena. E questa è tipo la 5a ora che passo davanti ad un computer, oggi. Non è bene.

rimuginato da franz , mercoledì 13 aprile 2005 07:27

Amore in seconda elementare... ma quanto sei bello?! :)

Original Sinsuality Tour 2005

rimuginato da franz 07:12

Che bella che è...

http://img70.exs.cx/img70/6706/tori2zx.jpg


Original Sinsuality Tour 2005 - presunte date italiane (da www.toriamos.it/forum)

Sabato 2 Luglio, 2005
Torino, Italy Traffic Festival

Domenica 3 Luglio, 2005
Modena, Italy Parco Novisad

Martedì 5 Luglio, 2005
Milan, Italy Como Villa Erba

Mercoledì 6 Luglio, 2005
Firenze, Italy Giardini Di Boboli

Giovedì 7 Luglio, 2005
Roma, Italy Fiesta

Venerdì 8 Luglio, 2005
Napoli, Italy Neapolis Fest Amphitheatre

ROFTL

rimuginato da franz 07:03

ROTFL

http://www.fuorissimo.com/images/gallery/Animali/38.jpg

Difficile dare un titolo a pensieri sparsi...

rimuginato da franz 06:44

Stasera sono tornata a casa e il cielo era grigio e ambra... nuvole rosa.
Ore, sarei potuta restare ore a guardarlo, incantata.
Che malinconia... gli alberi Van Gogh di fronte casa mia, mutilati... niente più starry nights.
Giornata surreale. Estraniante. Eppure semplice, calda, familiare.
Momenti di morbide emozioni. Sorrisi di sole. E tanto mi basta. Almeno, oggi era tutto ciò di cui avevo bisogno.
Grazie Amore :)

rimuginato da franz , martedì 12 aprile 2005 06:11

A proposito di cose un po' datate... fa sempre bene riscoprire la Tori Amos di Little Earthquakes... ;)

C R U C I F Y

Every finger in the room is pointing at me i wanna spit in their faces then i get afraid of what that could bring i got a bowling ball in my stomach i got a desert in my mouth figure that my courage would choose to sell out now i’ve been looking for a savior in these dirty streets looking for a savior beaneath these dirty sheets i’ve been raising up my hands drive another nail in just what god needs one more victim why do we crucify ourselves every day i crucify myself nothing i do is good enough for you crucify myself every day and my heart is sick of being in chains got a kick for a dog beggin’ for love i gotta have my suffering so that i can have my cross i know a cat named Easter he says will you ever learn you’re just an empty cage girl if you kill the bird i’ve been looking for a savior in these dirty streets looking for a savior beaneath these dirty sheets i’ve been raising up my hands drive another nail in got enough guilt to start my own religion please be save me i cry...

[Tori Amos]

Tempo fa

rimuginato da franz 05:08

In data 7 giugno 2004 ho scritto questo.

Era stanca di sentirsi dire che avrebbe dovuto smettere di pensare. Le piaceva pensare. Le piaceva essere in contatto con se stessa, e non capiva come gli altri potessero non rendersene conto. “Ma in fondo, che accidenti me ne importa?” si disse, consapevole del fatto che gliene importava parecchio. Odiava fuggire di fronte alle difficoltà, odiava non esserci per se stessa quando stare dentro ad un’emozione si faceva scomodo. Possibile che non riuscissero a capirlo? Si mise a piangere. Non aveva più parole per cercare di spiegare, perciò rimase zitta. E pensò che magari avrebbe potuto restarsene così, in silenzio, per il resto della vita. E pensava anche che alla fine, se nonostante tutti i suoi sforzi le cose proprio non trovavano il verso di cambiare per il meglio, allora tanto valeva lasciar perder. Si era davvero stufata di tentare. “Allora basta, ricominciamo daccapo” pensava. Suicidio. Insomma, la cosa più stupida del mondo. La più assurda. Tanto sapeva che non l’avrebbe mai fatto. “Strano però che le cose ci mettano così dannatamente poco a cambiare quando prego con tutto il cuore che non lo facciano, e quando invece aspiro con tutta me stessa ad un qualche tipo di cambiamento allora se ne restino lì immobili, impassibili, perfettamente inalterate. Cazzo”.

Memorie di franz - parte III

rimuginato da franz , domenica 10 aprile 2005 23:20

18-06-04 ore 9:00
Ora scendo e imbuco la cartolina per Vitto.
Oggi andiamo alle Villette. Stamattina di nuovo colazione come si deve, ih hi.
Mio fratello mi ha perseguitata perché una volta che ero sulla tazza del cesso abbia giocato a morra cinese e ora si è messo in testa che OGNI VOLTA che sto sulla tazza del cesso io debba giocare a morra cinese… che palle ‘sti fratelli! Vabbe’ ora mi finisco di preparare, poi si esce.

Ore 20:39
Eccomi qui, coi Prozac nelle orecchie, appena tornata da un concerto delle Quattro Stagioni di Vivaldi, alla Sainte Chapelle. Ad esibirsi: Les Archets De Paris (tre violini, viola, vioncello – il violoncellista è uno spiscio – contrabbasso e clavicembalo), con un primo violino UGUALE a James Spader, italiano, e in più bravissimo… insomma, da sposare!! :P Un concerto bellissimo… emozionante… ad un certo punto stavo quasi per mettermi a piangere (vabbe’ che io sono esagerata, ma Vivaldi non si commenta, e loro davvero bravi!). Mi sa che io e mamma torniamo a vederli… Per l’occasione mi sono anche messa in tiro, ho INDOSSATO (eh eh) le cose nuove comprate a Lafayette… le scarpette francesi e il top, insieme alla gonna lunga verde bottiglia con nastri, velluto e jeans, un po’ ottocentesca (e se non erro già citata)… mi sono sentita un po’ una damina. Un po’ una strafiga. E non mi capita spesso, ma qui a Parigi mi è già successo più di una volta. Forse perché sono in pace con me stessa… e magari un po’ anche perché sono innamorata! :) Cmq, ascoltando questo concerto, ho avuto l’ennesima conferma che la musica deve essere la mia vita, che il mio sarà un destino musicale. Magari senza successo, e in effetti non so ancora bene musicale in che senso, ma so che sarà così… MUSICALE e basta. Perché la musica è felicità… anzi (troppo banale!) prima di tutto perché la musica sono io.
Stamattina alla Cité della scienza e dell’industria mi sono divertita… film su una base spaziale al GEODE (sala a forma di globo, con schermo anche sul soffitto, visione globale, non 360° ma quasi), poi filmatino sulle conseguenze, le cause, ecc… dell’effetto serra (dopo aver visto The day after tomorrow i cambiamenti climatici mi interessano come non mai… mi sa che mi documenterò meglio, magari con qualche libro), sala con gli effetti della luce, rocce, stelle e pianeti, petrolio… infine filmino 3D sulle cellule. Tutto molto interessante, non fosse che era tutto in francese, ed io non capisco un cavolo di francese. Giusto qualcosa era scritto in inglese, e lì già andava meglio (per il film al Geode per fortuna ci hanno dato le cuffie… inglese). A pranzo mi sono strafogata… per me, appassionata di formaggi, la Francia è un paradiso.
Dopo pranzo (ore 16) riposino… ho continuato a leggere Paolo Nori… quel libro è davvero adorabile, superato lo sgomento iniziale delle prime 60 pagine… Ora si cena (macedonia… anzi, fruit salad eh eh). Poi penso che leggerò e poi nanna… domani si visita la chiesa di St Denis. Dobbiamo prendere la RER.
Vitto neanche uno squillo… io triste, sciiiiiiii :(

Ore 21:21
1 – 0 per l’Italia!!! Cassano.
Italia – Svezia 1 – 1 :(
Vitto squilla e poi smsa :)

Memorie di franz - parte II

rimuginato da franz , domenica 3 aprile 2005 10:24

15-06-04 ore 22:17

Stamattina alzataccia (addirittura 7,30) e partenza per Disneyland. Metro RER A fino a Marne de la Valle. Prima abbiamo visitato gli Studios e pranzato lì (macedonia: sto ancora male di pancia, e tanto per intenderci sono digiuna da oggi pomeriggio :( ) poi dalle 5 del pomeriggio fino alle 8 siamo stati a Disneyland. All’andata sul treno c’era un tizio troppo simile a Eminem… solo moro di capelli, tutto vestito di bianco, zaino, lettore mp3. E’ sceso qualche fermata prima di noi.Una tra le cose più fighe degli Studios: Rock’n’ Roller Coaster avec Aerosmith, dentro c’erano esposte chitarre di RHCP(anche piatto di batteria firmato da tutto il gruppo FLEA COMPRESO),Limp Bizkit, Metallica, etc… autografate, e copertine di riviste musicali storiche tipo Rolling Stones etc… Montagne russe con ambientazione da concerto (strumenti, cavi, luci colorate), ma soprattutto musica degli Aerosmith a palla durante tutta la corsa- figo!! Ci ho trascinato mamma e insieme siamo state sballottate di qua e di là a velocità vertiginosa, tanto che quando siamo scese ci tremavano le ginocchia. Adrenalina a mille, risatine isteriche: cazzo adoro quella sensazione. Per questo adoro le montagne russe. Bellissimo lo spettacolo degli stuntmen. It’s a small world adorabile e kitsch as usual, stupendo il drago della bella addormentata… per un attimo ho creduto potesse alzarsi per davvero, spezzare la catena, abbrustolire tutti e volar via. Pure lui si sarà rotto i cojoni di tutti ‘sti visitatori e di un lavoro così infame no? EKKEKKAVOLO.
Big Thunder Mountain divertentissimo: euforia, adrenalina, vento sulla faccia --> NB con le braccia alzate è più figo. Phantom Manor per me ha un grande valore affettivo: E’ un mio ricordo d’infanzia (sono stata a Disneyland tre volte, la prima qualcosa come a 5 anni, e già allora avevo una fissa per l’horror) qualcosa di noto, familiare, rassicurante e profondamente amato. Ogni volta che ci entro mi viene la pelle d’oca dall’emozione. E poi, lì dentro si sente più che mai l’odore che più di ogni altro associo a Parigi e a Disneyland, quello stesso odore che c’è nella metropolitana parigina. Mi piace da impazzire. Come souvenir ho comparto un portachiavi di peluche di Stitch da attaccare all’Eastpak. Ora sono le 22 e 41 (tired!) sono stanca, e poi devo prendere i cazzo di fermenti lattici. Perciò aurvoir, c u 2morrow.

16-06-04 ore 14 :56
Stamattina mi sono alzata alle 9. Stanchissima. E affamata. Ma non mi sono persa d’animo, anzi: ho organizzato la nostra giornata turistica > Montparnasse. Mi sono letta la guida e scelta le tappe: Metro Notre Dame des Champs, passeggiata su Boulevard du Raspail, con tappe di fronte ad edifici artisticamente – stilisticamente – curiosi (Rue de Vanin, e il 276 di Boulevard du Raspail) poi cimitero di Montparnasse (che prima si chiamava Midi) con fermata alla tomba del mitico unico solo inimitabile Charles Baudelaire. L’abbiamo cercata un sacco prima di trovarla. Poi ritorno a casa, più o meno ore 14,30. Dobbiamo ancora pranzare. Noto con disappunto che dopo pochi minuti di scrittura già mi duole terribilmente la mano… cazzo cazzo cazzo.

Ore 20:45
Ero talmente stanca che oggi pomeriggio ho dormito fino alle 18… la vita da turista è… estenuante!! Poi con mamma siamo uscite e abbiamo passeggiato per Rue Rambauteau (??) e Rue Beaubourg… abbiamo rivisto la nostra casa di tre anni fa, in Rue au Maire, e ci siamo divertite a guardare vetrine coloratissime di scarpe e magliettine e gonne di tulle
e strass… fantastico, ma che prezzi! Alla fine dovrò scegliere una cosa soltanto tra tutte quelle meraviglie, e basterà a farmi sentire in colpa… prezzi immorali. Vado a cena.

Ore 21:59
Oggi non so che mi è preso. Ho addirittura giocato coi cavalieri insieme a mio fratello… fino ad ora. Deve essere la fame… sono in stato confusionale, eh eh eh eh. Il portiere russo è stato espulso per un fallo non commesso, in modo evidente alla moviola… che mondo ingiusto, porello!! Ieri io e mamma ci siamo rese conto che questa via è un po’ gay… in tutti i
sensi (sia omosessuale che felice!). C’è un locale per soli uomini qui di fronte, con un buttafuori di colore dallo sguardo torvo e i bicipiti d’acciaio… pelato.Qui sotto invece abbiamo un cinema con rassegna di film che trattano il tema (tra gli altri ho riconosciuto “Prima che sia notte” e “Il bagno turco”) e un po’ più in là baretto/bistrot per lui&lui. Peraltro, sono tutti dei gran fighi. Potrei dire che è un grande spreco. Ma sarebbe una cosa stupida da dire, perciò non la dico.
Ihihihihih. Sto leggendo “Si chiama Francesca, questo romanzo”. E’ uno spiscio.
Una cosa che ho omesso ieri è che sul treno, durante il viaggio, ho ascoltato “Grace” di Jeff Buckley. Non ho parole per descriverlo. E’ toccante, emozionantissimo. Dolce e sognante, ma anche aggressivo e duro in certi momenti. Molto… romantico. Ben suonato. Voce bellissima. Davvero, non ho parole. E’ un piccolo tesoro intramontabile. E grazie Mojo. Comunque, stamattina ho avuto qualche momento di pura tristezza. Quando non trovavo la tomba di Baudelaire, e temevo che, essendo vecchia, fosse una di quelle in condizioni pessime di cui non si iuscivano a leggere i nomi. Ho pensato: “Non è possibile. La gente non salvaguarda quello che esta di te neanche quando sei un genio. I nostri corpi sono davvero nulla, quello che resta può avvero essere nulla – anche se questo non è certo il caso di Baudelaire. Ho paura di
non lasciare nulla io (voglio lasciare qualcosa di mio al mondo, devo solo trovare il modo)”. Mi sembra davvero qualcosa di squallido. Poi per fortuna l’ho trovata. Ho tirato un sospiro di sollievo. Ho pensato un po’, scattato le mie foto e lasciato il biglietto della metro che
avevo usato per arrivare fin lì, con scritto sopra il mio nome, Francesca. “Sono Francesca, e sono stata qui”. Dopo ero molto più tranquilla. E molto più stanca (aggirarsi per secoli tra le tombe come un fantasma è piuttosto stancante…) eh eh. Ho scattato anche qualche bella foto, tra cui una con la croce di una lapide in primo piano e la torre di Montparnasse (edificio altissimo e moderno, di vetrate), con qualche foglia verde d’albero. Suggestiva come immagine. Chissà la foto com’è venuta. Per Rue du Temple c’è un gran via-vai tutti i giorni a tutte le ore (anche adesso, saranno le 11 passate). Parigi, città animata. Ora leggo e vado a letto.
PS comprata seconda cartolina (e forse non ultima) per Vitto. Foto di Robert Doisneau, bacio all’Hotel de Ville. Foto di copertina delle poesie d’amore di Nazim Hikmet, Oscar Mondadori.
G’NIGHT

17-06-04 ore 20:46
Stasera gioca la Francia. Di fronte all’Hotel de Ville, dove c’è un grande schermo che trasmette le partite, si è radunata una folla considerevole. Stamattina ci siamo dedicata alla zona intorno
all’Opéra. Abbiamo trascorso la mattinata principalmente dentro le Galleries Lafayette in Boulevard Haussman, negozi cari ma pieni di articoli… dannatamente francesi!! Verso le 12 sono uscita da lì con una bella busta di Paris tra le mai, un sorrisone sulla faccia e le tasche
clamorosamente più leggere di quando ero entrata. Nella busta, un paio di scarpe francesi del costo di 79 euro e un top colorato 100% parisien (29 euro). Senso di colpa galoppante, ma appena tornati a casa mi sono provata il tutto con la mia gonna velluto e jeans made in Japan e il
risultato… beh, soddisfacente, eh eh. Abbiamo pranzato (anzi, fatto un break) verso le 13 con qualche dolcetto di Paul, picnicando sull’erba di un parco stupendo, il Parc Monceau. Ci siamo rilassati, personalmente ho preso un po’ di sole, poi siamo tornati a casa. Pranzo, relax (mi sono riletta i pezzi più belli di 3 metri sopra il cielo… nostalgia!), dormita vera e propria. Alle 18,30, più o meno, siamo usciti, abbiamo comprato i cavalieri per Luca al BHV (Bazar de l’Hotel de Ville) – da perderci la testa lì dentro… modellini stupendi – poi solita passeggiata a St Germain de Prés, passando per Notre Dame (crepes alla marmellata di fragole da Quasimodo, con tanto di cane dallo sguardo supplichevole che ci ha pedinato finché non l’abbiamo mangiata tutta). Fermata in un negozio intrippantissimo di fumetti… ci tornerò senza dubbio. Passeggiata sul lungosenna, telefonata a Vitto (mio padre mi ha appena chiesto se mi è già passato lo stato di
beatitudine successivo alla telefonata – dice che appena uscita dalla cabina avevo un sorrisone da un orecchio all’altro… bah). :) Ora cena, cmq. Per le strade casino indicibile per la partita.

Ore 21:30
Sto ascoltando I giardini di Mirò. Da P-A-U-R-A. Sto’ Mojo è popo ‘n dritto.
Hi, che belle le mie scarpine! :)
Penso a come sarebbe bello vivere qui. Dal mio scrittoio si vede un angolino di strada, e potrei starmene qui le ore, non fosse per la posizione un po’ infelice, a guardare la gente passare. Qui è tutto in continuo movimento. Ho notato che la gente con tatuaggi e piercing è molto più numerosa che da noi a Roma. Qui c’è molta più gente “strana”, se così si può dire, gente che non ha paura di essere sé stessa. Ho l’impressione che qui davvero si possa essere liberi. Per questo l’idea di vivere qui mi entusiasma. Mi piace la gente, la cucina, la moda… tutto fin’ora. Ah, la metropolitana :) le case, i parchi. Tutto.
Ho appena scattato una foto stupenda. Ho zoomato da paura sulla scritta Paris di un ristorantino che si vede da questo spicchio di finestra, c’è un lampione, e un cartello stradale. E’ un po’ buio, chissà quant’è venuta… vabuò. Mi manca il mio pisolo… che bello oggi sentire la sua voce!! Sarebbe meraviglioso essere io e lui qui, a Paris. Mitico. Ora ascolto un altro po’ di musica e leggo… mi sa che torno a Paolo Nori, sennò con 3MSC mi intristisco 2 much. Bye bye
(1 – 0 per la Francia, finita 2 – 2)

Sogno

rimuginato da franz , martedì 29 marzo 2005 10:24

Eravamo in una specie di negozio di abbigliamento. Io dovevo decidere cosa regalargli per il suo compleanno. Alla fine gli prendo una maglietta coi Looney Tunes taglia XL (ricordo che mamma, che era con me per darmi una mano, aveva preso la L e io le avevo detto che secondo me era meglio la XL). Prima ne avevamo presa una di colori fosforescenti troppo eccessiva, poi una con un disegno scialbetto, due pupazzetti minuscoli, e infine quella che poi abbiamo comprato: colori allegri e un bel disegno, estiva, abbastanza da Simone. Ricordo che nel negozio avevo comprato anche qualcosa per me: una maglietta gotica, nera, pizzi e nastrini molto vampiresca, ed ero entrata nel camerino per vedere come mi stava. Poi gli abbiamo comprato un lettore cd/cassette, sottile e rettangolare, nero, a scomparti, che sembra un registratorino di quelli che stanno in borsa e si usano per prendere appunti. Poi gli abbiamo preso un terzo regalo Ma non ricordo cosa fosse. Poi era ora di andare a casa sua, ma io lo incontravo nel negozio, che nel sogno era forse casa sua, perché c’erano anche i suoi genitori. Scartavamo i regali, lui era già malato, non si reggeva bene in piedi, ricordo che lo tenevo stretto per un braccio, e poi lo aiutavo a infilarsi subito la maglietta che gli avevo regalato. Gli chiedevo Ti piacciono i miei regali? e lui era felice, ed io ero felice, e me lo abbracciavo in continuazione, ricordo perfettamente il calore della sua pelle, la morbidezza del suo corpo contro il mio, le sue mani grandi, calde, morbide. Ai suoi faceva piacere che fossi venuta a trovarlo. Ed io pensavo Adesso andrà tutto per il meglio, perché io verrò qui ogni giorno, e ti aiuterò a mangiare, a lavarti, a vestirti, ti metterò i cd nel lettore e i film nel registratore e staremo sempre insieme, sempre vicini vicini, e parleremo ore ed ore, e staremo tanto abbracciati e saremo fratello e sorella, e sempre così, per sempre. Perché insieme siamo felici e non abbiamo bisogno d'altro, solo di stare io e te, io e te, io e te. Solo che, prima che il sogno finisca, io capisco che è un sogno. So che le cose non sono andate così, e che non posso fare niente per tornare indietro nel tempo e cambiare gli avvenimenti. Allora piango. E mi sveglio piangendo. E mi chiedo Dov’è Amore?

Amore a NYC without me... io triste :(

rimuginato da franz , venerdì 25 marzo 2005 23:08

Direttamente dal mio moleskine, regalo di Amore.
NB Amore è partito ieri per New York.

Senza Amore sono vuota e inutile, una campanella senza batocchio. Sono sul 913, sudata per la corsa che ho fatto per prendere l'autobus. Ho le Converse viola ai piedi e la felpa verde. Mi sento sola. Cielo coperto di nuvole. Adesso io e mami dovremmo andare in profumeria a comprare una tinta rosso fuoco. Ogni istante, ogni azione, senza Amore è arida e vuota, desolata come una distesa abbandonata. Mi sento morire dentro, appassire a poco a poco, inesorabilmente. Razionalmente so che dovrei piantarla, che è stupido sentirsi così per una situazione del genere. Ma non so che farci. Non riesco a sopportare che Amore sia così lontano. Che mentre io mi incanto a guardare un cielo nero di stelle, lui ha il sole che gli splende sulla testa. Questa cosa del fuso ci separa ancora di più. Lontani e divisi non solo nello spazio, ma anche nel tempo.

rimuginato da franz , lunedì 21 marzo 2005 01:46

Ho ampliato www.simonem.altervista.org e con la connessione che mi ritrovo ci ho messo un secolo per upparlo... bonk

Insomma siete moralmente costretti a darci un'occhiata! :P

Ghost World

rimuginato da franz , sabato 12 marzo 2005 19:28

Un consiglio spassionato, rivolto soprattutto a coloro che ancora si trascinano e si dibattono nella fase adolescenziale, ma veramente anche a coloro che si trascinano in qualunque altra fase della vita (anche quelli della fase Hobart ;) ) nonché quelli che non si trascinano,
bensì adottano tutt'altro atteggiamente verso la vita. Insomma, a tutti (sono proprio insopportabile :P) il consiglio è... suspence... vedetevi G h o s t W o r l d. Anche se non è proprio un'ultima uscita... io volevo vederlo da anni e ci sono riuscita solo qualche giorno fa, quando l'hanno passato in tv alle 00,40 (disgraziati!! <_<).
Thora Birch, Scarlett Johansson, Steve Buscemi.
Se poi non siete i tipi che noleggiano film senza sapere di che parlano, beh andate a farvi friggere! :P
A tutti gli altri, buona visione :D


Cornflake girl

rimuginato da franz 02:51

"Cornflake Girl"

Never was a cornflake girl
Thought that was a good solution
Hanging with the raisin girls
She's gone to the other side
Givin us a yo heave ho
Things are getting kind of gross
And I go at sleepy time
This is not really happening
You bet your life it is

Peel out the watchword
Just peel out the watchword

She knows what's goin on
Seems we got a cheaper feel now
All the sweetcaze are gone
Gone to the other side
With my encyclopedia
They musta paid her a nice price
She's putting on her string bean love
This is not really happening
You bet your life it is

Peel out the watchword
Just peel out the watchword

Never was a cornflake girl
Thought that was a good solution

Rabbit where'd you put the keys girl
And the man with the golden gun thinks he knows so much
Thinks he knows so much
Rabbit where'd you put the keys girl

[Tori Amos]

rimuginato da franz 02:39

Vorrei raccattare l’essenziale e partire. Andare lontano,
dove nessuno mi conosce, dove nessuno sa chi sono, dove nessuno mi ha mai
visto. Un posto ai confini della realtà. Un posto oltre.

E ricominciare, reinventarmi daccapo. Scenari nuovi, nuove
persone, una nuova me stessa. Senza effimeri e illusori punti di riferimento.
Senza regole predefinite. Senza passato. Da sola. Da zero.

Voglio respirare un'aria diversa.

Sito per Simone

rimuginato da franz , mercoledì 9 marzo 2005 06:32

Finalmento online il primo sito interamente creato dalla sottoscritta... per il momento sono solo due pagine, ma spero di riuscire ad ampliarlo presto. Insomma... sono o non sono un'Artista?! :P
Per Simonem... questo ed altro :)

www.simonem.altervista.org

butterflies ...

rimuginato da franz , lunedì 7 marzo 2005 09:42

Ok, a costo di sembrare schizofrenica... sto ascoltando con molta attenzione Tori e... già mi rimangerei quello che ho detto prima. Credo sia semplicemente uno di quegli album che vanno ascoltati tanto, e con presenza... almeno all'inizio. E poi, pazzeschi questi riferimenti alle farfalle eh? Il booklet è pieno di disegni di farfalle, e Sleeps with Butterflies è il titolo di una traccia... In ogni caso, per chiunque volesse saperne di più:

www.toriamos.it

Il tour di questo cd dovrebbe arrivare in Italia verso maggio... :D

Sleeps with Butterflies

rimuginato da franz 09:31

Febbre

rimuginato da franz 09:05

A casa con febbre... speriamo passi presto. Anche se un break da tutti i miei ventimila impegni settimanali e soprattutto dalla scuola mi ci voleva...
Sabato sera io e Amore siamo andati a vedere "Million dollar baby"... niente affatto brutto. Tematiche molto discusse al momento, trattate senza scadere nel melenso e nella banalità. Una storia emozionante... molto triste. Frizzante la sceneggiatura, cast da paura.
Morgan Freeman è un grande, Clint si è evidentemente ricordato di che narratore perfetto aveva dimostrato di essere in "Le ali della libertà", e allora ha deciso di fargli raccontare anche la sua storia...
Bella e brava :P Hilary Swank.
E che dire di Clint? Buon vecchio Clint... 200 anni per gamba e ancora se ne và in giro così arzillo e continua a tirar fuori queste storie, che sono veramente niente male... beato lui! Regia: Clint Eatswood, Attore protagonista: Clint Eastwood, Musica di: Clint Eastwood, e poi, come ha giustamente aggiunto Amore suscitando la risata dei nostri vicini di poltrona, Costruzione palestra: Clint Eastwood, Autista camion: Clint Eastwood, Montatore cineprese: Clint Eastwood... ma LOL :D
Questo cd di Tori mi sembra sostanzialmente pop :| con sporadici sprazzi dell'antica genialità... comunque, non so se l'ho già detto, ma sono 19 canzoni più l'inedita del dvd, quindi prima di un giudizio definitivo dovran passarne di ascolti scrupolosi...
Oddio che rincoglionimento. Mi gira la testa. Ciao a tutti e buona navigazione! GH

rimuginato da franz , sabato 5 marzo 2005 06:31

v o r a g i n e

The Beekeeper

rimuginato da franz 05:45

Oggi papi mi ha regalato il nuovo cd di Tori. The Beekeeper.
EVVIVA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :D
L’ho ascoltato un po’, ma troppo poco per poter emettere sentenze. Comunque, mi sono resa conto che con lei non riesco più ad essere imparziale. La sento quasi come un’amica di vecchia data, impossibile da giudicare. La sua arte… è così com’è, ed io l’amo in ogni caso. Lei, l’ape regina dai boccoli rossi e la bocca di ciliegia. Lei, la mia più grande fantasia, quasi un sogno ad occhi aperti, compagna di gioie e sventure. Lei. Cioè: la sua musica.

Sleeps With Butterflies mi fa piangere. Tori Amos in generale mi fa piangere. Questo nuovo cd. Gli altri cd. Le canzoni che sono state colonna sonora della storia di me e Simone, e anche quelle che lui non ha mai ascoltato, che sono la colonna sonora di una storia che insieme non avremo mai. Mi manca quello che ho avuto e poi perso, e altrettanto mi manca quello che non avrò mai: un futuro franz e Simonem. Così, deliquio per franz in solitudine, ma completa, fusa con la melodia, saldata proprio lì, nella distanza tra una nota e l’altra, e lo sguardo dell’udito su Simonem, che non c’è, ma qualche volta, così, per incantamento, sembra quasi che un po’ ci sia.

The boy with nails in his eyes

rimuginato da franz , mercoledì 2 marzo 2005 06:52



The Boy with Nails in His Eyes
Put up his aluminium tree.
It looked pretty strange
Because he couldn't really see.


Tim Burton in The Melancholy Death of Oyster Boy & Other Stories, 1997

Please don't kill the freshman

rimuginato da franz 06:49

PREMESSA: questa citazione potrà risultare volgare, o essere fraintesa. Ma trovo che fornisca un'immagine dannatamente efficace, forte, dura, e quindi la posto lo stesso. Spero che mi capirete ;)


[…]

Gradirei invece soffermarmi sui miei amici e su come scopano. Mica col cazzo e la fica: con la bocca. Agitano la lingua a vuoto, ridono e chiacchierano, senza mai dire niente davvero. E senza ascoltare mai davvero. Quante volte ci ho sbattuto la testa provando a parlare con loro, ad aiutarli con i problemi che creano e non vogliono risolvere. Ecco cosa significa essere un adolescente, mi dicono, anche se chi lo capisce è bravo. Non ascoltano mai. La lingua continua a premere sui denti e sulle labbra e continuano a scopare con la bocca come ossessi, ma non sanno comunicare. Solo scopare. Guardarli all’ora di pranzo è come vedersi una porno-ammucchiata perversa. Vedo cazzi infilati nelle fiche, corpi senza vita che si sbattono, si usano, senza concludere niente. Senza ottenere niente. Senza comunicare un concetto che sia uno.Però ci sono tutti quegli inutili sfregamenti, contorcimenti, risate e liquidi inutili che colano. Mi volto verso il mio Linux Shoe e piango, ma le mie lacrime non gocciolano mai sul tavolo di formica.

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Come mi dice Linux Shoe, voglio aggiustare tutto e tutti. Fornisco soluzioni logiche e non mi capacito se non riescono a metterle in pratica. Linux Shoe dice che i loro problemi saprebbero risolverli, solo che scelgono di non farlo. Devo credergli. Devo credergli o la lingua mi sanguinerà come una caramella ripieno ciliegia.

[Zoe Trope]