rimuginato da franz , martedì 29 settembre 2009 09:19

Ba ba basta. E' un momento di quelli un po' tosti, e pensare a questo blog, anche solo pensare che esiste, mi tira più giù.
Non ripasserò di qui finché non avrò imparato a scrivere.
Per ora, mi impongo di imparare a tacere.

nessuno tocchi caino

rimuginato da franz , giovedì 24 settembre 2009 13:10

Oggi ho nostalgia di te con questa canzone. Ti ho pensato tanto in questi giorni perché l'altra sera davano Mean Girls e me lo sono rivisto... Janis e Damian siamo noi, precisi spiccicati (forse noi siamo leggermente più cessi, ma mica poi tanto, sai?). Quanta tenerezza.

Non c'è più ossigeno in questa stanza. Esco.

nessun titolo

rimuginato da franz , mercoledì 23 settembre 2009 08:46

Respiro gli strascichi di una crisi di panico, credo.
Stanotte non riuscivo ad addormentarmi, il cuore mi batteva fortissimo, dopo qualche respiro ero costretta a farne uno con la bocca, di quelli che all'improvviso apri la gola per far entrare tanta aria tutta insieme. Non smetteva di battere in quel modo folle e mi mancava l'aria. Sono rimasta due ore a cincischiare e a leggere con la luce accesa e Tori addosso, ma la situazione non migliorava. Alla fine mi decido definitivamente a spegnere la luce e provo con grande concentrazione a respirare lentamente e profondamente per cercare di far diminuire i battiti. Niente da fare. In cambio del mio impegno ottengo il braccio sinistro formicolante. A quel punto impazzisco e corro nel letto dei miei come una bambina terrorizzata da un brutto sogno. Anche se quella bambina archetipica non potevo essere io... non ricordo di aver mai svegliato consapevolmente i miei per questo motivo. Di solito urlavo. O scoppiavo a piangere. Ma non ricordo di essermi mai mossa dal letto.
Forse l'ansia si sta facendo sempre più consistente, perché non accetta di essere trascurata e messa da parte. O forse gli antibiotici hanno cercato di uccidermi. Non so, non ne so molto di antibiotici, è la terza volta che ne prendo (1. Otite 2. Broncopolmonite). Per dire, non ho neanche mai preso un'aspirina.
Comunque, anche ora c'è qualcosa che non va. Ho fame d'aria, mi sento soffocare. E i sogni terrificanti di questa mattina li ho ancora tutti addosso.
Per fortuna che oggi c'è il sole.

give

rimuginato da franz , sabato 19 settembre 2009 09:34

Da tre notti, alla stessa ora, faccio sogni angoscianti. In ognuno di questi vengo tradita, abbandonata, e per quanto possa disperarmi o andare su tutte le furie, alla fine resto sempre e comunque sola. Sogni da cui mi sveglio col fiatone, piangendo, e che sembrano avere la qualità di essere più appiccicosi del normale, di saper permeare della loro intangibile materia tutta la realtà. Passa sempre un po' di tempo prima che io riesca a scollarmeli di dosso, e quel poco basta a segnare la mia giornata con una nota di disagio, di ansia, di malinconia, di sgradevole dissonanza.

Sono tornata da Venezia con troppi pensieri da rimestare nel pentolone. Dolci, da sciogliere al tepore di una fiamma bassa, ma anche amari, metallici, come il sapore che ho costantemente in bocca da quanto ho iniziato a prendere l'antibiotico. Vorrei mollare tutto e andare al cinema, a vedere un film qualsiasi, solo per svagarmi, essere qualcun altro. Ma rimango a casa, chiusa tappata barricata, con i libri di due esami indesiderati aperti davanti. Mi sento sola da avere il fiato corto, a volte, e allora penso che per fortuna che c'è Tori. Che poi alla fine le Tori che mi tengono compagnia sono due, dato che sto ascoltando da un po' l'ultimo cd della Amos, Abnormally Attracted to Sin, per prepararmi al concerto del 30 settembre. Niente altro da dire. Sono irrimediabilmente e a tempo indeterminato inadatta a qualsiasi contatto umano.

Si parla di Nostradamus, dell'anno 2012. Personalmente credo che la fine del mondo sia già iniziata. C'è qualcosa di profondamente sbagliato nell'aria.

Give