Si parte

rimuginato da franz , domenica 24 luglio 2005 09:44

Eccoci qua, il momento è giunto. Si parte. Speriamo solo che vada tutto bene. Anzi.
Spero di abbronzarmi almeno un pochino stavolta. Spero che non ci siano meduse altrimenti muoio. Spero di non stare troppo male il 28. Spero di non desiderare di morire. Spero di non soffrire il mal di mare. Spero di trovare una cartolina meravigliosa da mandare al mio indirizzo. Spero di non avere troppa nostalgia di casa mia, di Lu, di maminski e di papinski... per non parlare di Pisola. Spero che le mie cose mi finiscano presto. Spero di dormire bene. Spero di non trascinarmi dietro l'eritema per tutta la vacanza (che io me lo becchi è una certezza). Vabbé chiudiamo qui che devo ancora finire di sistemare le valigie... 3 settimane sono tante eh. Spero di sopravvivere a questa vacanza.
GH

Ciao a tutti... chi resta a Roma, vada un po' al cinema e ascolti qualche buon concerto all'aperto anche per me!
Bacisi

Non so... Bukowski e le mie vacanze?

rimuginato da franz , giovedì 21 luglio 2005 01:57

Ho finito di leggere Bukowski. LOL mi ci è voluto addirittura un giorno e mezzo… impegnativa come lettura. No, davvero, è stato piuttosto divertente. Anche se lui l’ho trovato un po’… maschilista alcolizzato maniaco del sesso menefreghista qualunquista… per carità, mica lo giudico! Ma per quanto io li abbia trovati… stuzzichevoli, ecco, divertenti… i suoi racconti mi hanno lasciato ben poco. Insomma, ridatemi Hesse, o il grande Chuck… o magari PAOLO NORI che è un figo!! :P Diciamo che incontrano un po’ di più il mio gusto.
Stamattina addominali e posturale, che brava ragazza che sono.
Sono 5 notti che faccio sogni assurdi. Veramente assurdi, che mi lasciano sconvolta, in bene o in male (più spesso in male), e mi fanno svegliare di soprassalto non più tardi delle 9. E pensare che mi ero riproposta di vivere da animale notturno, restare a leggere fino alle 3 e dormire fino allo 11… e invece arrivo a letto la sera che sono esausta, e riesco a resistere con gli occhi aperti fino a mezzanotte massimo (e solo per merito degli stuzzicadenti eh)… e poi alle 8,30 risorgo immancabilmente dall’oltretomba in un risveglio tutt’altro che soft. Evvabbé. Almeno sono in vacanza.
Stavo pensando che Amore pisu deve assolutamente vedere Jules and Jim.
Simonem è morto il 28 luglio del 2003. Cazzo, mi sembra ieri. E invece sono passati due anni. Mi manca davvero tantissimo. Ma tanto è inutile dirlo, che una frase del genere suona solo di già sentito… e non rende neanche lontanamente l’idea. Prima che Amore partisse gli ho chiesto se secondo lui Simone può vederci, o sentirci. Mi ha risposto che secondo lui sì. Vorrei tanto che fosse vero. Vorrei tanto saperlo.
Amore torna venerdì. Mi struggo nell’attesa: leggo, ascolto Tori, studio, scrivo, guardo Dawson’s Creek (lo so lo so… ma io ci sono cresciuta con Dawson & co. – e una gran bella cotta per Pacey, gh – e… quanti ricordi!! Stanno facendo le repliche ed io me le sorbisco tutte… ormai mi sa che ho tutte le serie registrate dalla tv, faccio schifo!!!). E poi, mi prendo cura dei Pisoli, che si trovano eccezionalmente entrambi a casa mia, ed è un piacere occuparsi di loro… sono troppo spisciosi! (NB Per la cronaca Pisolo e Pisola sono due criceti baltici, Pisola è sotto la mia custodia, Pisolo sotto quella di Amore).
Insomma… che caldo fa! C’è bisogno di qualcosa con ghiaccio… vediamo di rimediare :D
Bye bye

Old Boy by franz

rimuginato da franz , mercoledì 20 luglio 2005 02:04

L’ hanno definito violento, perverso, immorale.
Ed io confesso che più ci penso e più lo vedo in primo luogo come una grande storia d’amore (ragazza snaturata!!). Un amore che esiste, è vero, tangibile e devastante come ogni altro amore, ma che non viene accettato dalla società.
Siamo in Corea, ma Chan-wook Park si discosta molto da Kim Ki-duk, regista di “Ferro 3”, anche lui coreano, e si potrebbe dire ad una prima occhiata che non abbiano assolutamente nulla in comune. A me invece piace vederli un po’ come le due facce della Corea.
In “Old Boy” i silenzi giocano un ruolo molto importante, spesso più delle parole, anche se non si arriva agli estremi del film di Kim Ki-duk, in cui le prime battute vengono pronunciate negli ultimi 10 minuti della pellicola. Così come in “Ferro 3” ci sono accenni alla violenza della società, del sistema, dell’individuo, ma senza mai raggiungere i livelli vertiginosi delle scene spesso sconvolgenti di “Old Boy”. Entrambi sono pervasi da una vena di poesia che ormai associo istintivamente al cinema orientale (vedi anche Wong Kar-wai, direttamente da Hong Kong, regista di “In The Mood For Love” e “2046”), e che probabilmente è data dai silenzi, dall’impatto musicale che subentra a questi silenzi, dalla bellezza, l’originalità e la teatralità di certe inquadrature, che riescono a comunicare molto già a prima vista.
Un film surreale, che in certi momenti si rivela inaspettatamente reale, e così efficace nel cogliere i piccoli gesti della quotidianità, nel mettere a fuoco le tante facce della società orientale (dai cellulari al sushi, sesso, televisione, e molto altro). Azzeccati i volti dei personaggi, che si muovono con disinvoltura in una trama complessa e artificiosa, regolata da una logica contorta.
Un uomo tenuto rinchiuso per 15 anni da rapitori sconosciuti senza sapere perché.
La solitudine, tante domande senza risposta. Quando si arriva ad esternare la propria sofferenza interiore facendosi del male, quasi sempre ci si accorge che il dolore fisico non riesce ad eguagliare quello che si consuma lontano dalla vista delle persone. La sofferenza dell’anima è la più straziante e penosa. E poi, una volta respirata di nuovo l’aria di libertà, ecco la sete di vendetta. Perché la vendetta fa parte di noi. Che ne pensate, un granello di sabbia e una roccia affondano davvero nell’acqua allo stesso modo? E sarà vero che se sorridi il mondo sorriderà con te, e se piangi piangerai da solo? Interrogativi sospesi, si intrecciano a sentimenti dolci e a scene raccapriccianti.
Denti tirati via con un martello, sulle note dell’“Inverno” di Vivaldi. Connubio di violenza e poesia. La musica, composta da Yeong-wook Jo, gioca un ruolo fondamentale in questo walzer di amore e morte. Atmosfere cupe e angosciose, di cui gli archi sono i primi artefici, con le grida dei violini e il rumore delle onde dei violoncelli. Violini e clarinetto, in un walzer che trascina un po’ tutto il film, e poi trombe, e rumori elettronici. Una colonna sonora intima e lacerante che dà voce all’inquietudine dell’uomo. Un film che è complesso e variegato come un’esistenza, e artificioso come la vita.

Non so x quanto ancora ma rieccomi :D

rimuginato da franz 01:59

Accidenti sono SECOLI!!! E non ho neanche niente di interessante da dire :P ...
In realtà avevo quasi paura di tornarci qui... la fine delle scuola è stata piuttosto stressante, e nonostante io sia riuscita a rovinarmi un paio di medie, sono sopravvissuta... in fondo è questo che conta. Non vedevo l'ora che finesse eh, lo dico sinceramente :D
Per aggiornarvi brevemente, le ultime due settimane di giugno sono stata a Juan Les Pins (Costa Azzurra) con i miei parents... mare splendido e scenari folkloristici, ma è stata la solita vacanza di mare con parents dalla quale non vedi l'ora di tornare... e poi avevo pisu pisu ad aspettarmi in Italia!!! Fosse stata Parigi... ma era la provincialissima Juan Les Pins e quindi, meglio Roma!!
Il 7 luglio ho raggiunto l'illuminazione. Tori Amos ha suonato a Fiesta ed io ero lì. ORGASMICO. Non dico altro perché non si può commentare... Tori dal vivo se non l'hai vista mai non puoi neanche immaginartela...
In queste due prime settimane di luglio io e pisu siamo stati core a core qui a Roma... abbiamo fatto shopping in occasione dei saldi e visto miliardi di film... poi puntatina dal Japanese... due settimane da favola. Solo che sabato scorso i suoi se lo sono trascinato a Val-qualcosa in Valle d'Aosta (2573 ore di macchina) e quindi siamo lontani... dovrebbe tornare venerdì, anche perché poi il 24 luglio si parte... vado con tutta la sua famiglia (circa 200 persone, GH) prima 5 giorni in Sicilia e poi 2 settimane a Lipari... sarà dura ma per pisu questo ed altro.
Che dire, nell'ultima settimana mi sono divorata l'ultima libro di Banana Yoshimoto (scoperta abbastanza di recente, nonché praticamente l'unica autrice che ho letto in Francia - mi sono sparata 5 suoi romanzi di fila)"L'abito di piume" e ho finito il libro che mi ha prestato pisu... "La ragazza dai capelli strani", una raccolta di racconti di quel tizio... come si chiama... Walker Texas Ranger. SCHERZO. David Foster Wallace. Però l'assonanza c'è! :P
Sto leggendo Bukowski ma per il momento non mi esalta.
Quando pisu torna dovremmo andare a vedere "La terra dei morti viventi"... ho sentito critiche buone e poi è un horror quindi in quanto patita del genere ci devo andare. ANCHE SE... ahimé, c'è Asia Argento, nota per aver rovinato con grande maestria attraverso le sue grandi prove di recitazione i film del paparino... evvabé, mi giunge voce che fa una particina-ina-ina quindi se po fa.
Sto ascoltando Tori a palla.
Forse dovrei studiare un po'... non mi và di ritrovarmi tutto da fare a settembre quando potrei uscire con gli amici e soprattutto con la piccola dolce vavu che tornerà dal Canada l'1 agosto... mi ha chiamato, dice che si diverte, ha un lavoro, guadagna... la scuola, per quel poco che ha visto è tutto fumo e niente arrosto. Però hanno gli ARMADIETTI!!!!!! quelli metavigliosi alla Dawson's Creek... me rosica.
Vabbé, sto proprio cazzeggiando eh... bel modo di tornare a postare eh franz? brava brava... :P
Sto scrivendo un racconto. Che potrebbe diventare un romanzo breve. Che potrebbe diventare un romanzo. Ma... SHHHHHHH... è un segreto :D
Cmq mi sono comprata degli occhiali FAVOLOSI... sono plasticosi (evviva!) rossi e rosa... molto punkettosi.
E alla fine ho visto "Old Boy", anche svariate volte. Mi è piaciuto moltissimo e ve lo consiglio. Ho scritto una recensione sul giornalino della scuola... adesso la posto.
Io e pisu abbiamo trovato sulle pagine bianche l'indirizzo di Paolo Nori... adesso gli scriveremo, gli dobbiamo dire quanto è MITICO!
Ok gente, vado a fare something else. E' stato un piaciuere.
Buone vacanze a tutti eh :)