custard pie

rimuginato da franz , domenica 30 agosto 2009 21:37

Sì, certo... ovvio che sono tornata. Sono tornata da Londra, e poi ripartita per la New York abruzzese. Ripartita, dicevo, e poi tornata di nuovo. E non è finita, eh. Ho avuto la faccia tosta di stare fuori anche il week-end... un blitz a Sabaudia per il compleanno del genitore numero due. Sono tornata oggi, breve isterico preludio alla partenza per la Mostra del Cinema di Venezia. Sono una ragazza viziata.
Sto per dire una banalità: Londra è meravigliosa. I londinesi meno, ma potrei farci l'abitudine... in fondo anch'io sono una gran testa di cazzo acida come uno yogurt andato a male, se scavi un po'. Trovo che la città di suo puzzi parecchio (troppa moquette ovunque), ma non avevo mai respirato tanta libertà... in questo batte persino Parigi. Poi, seriamente... musei gratis. Sbav. L'ostello faceva un po' schifo (abbiamo ribattezzato il cesso comune: "il cubicolo della morte", a causa del clima tropicale, delle dimensioni piuttosto ristrette, nonché degli aromi tipici di tali luoghi, che, proprio a causa dei due motivi precedentemente citati, tendevano a ristagnare in modo preoccupante). La stanza aveva tre posti letto, e le varie "Fiona" (tutte sono state da noi ribattezzate col nome della prima compagna di stanza, la migliore che si potesse sperare di incontrare, santa Fiona 1!) che si sono succedute ci hanno offerto una nutrita serie di simpatici aneddoti da tramandare ai posteri. E non solo loro... in questo (in altre cose anche, ma in questo...!) i londinesi sono pieni di potenzialità, perciò avrei tonnellate di storie ESILARANTI da condividere. Dal muratore AEHM volevo dire l'architetto ubriaco, al fruttarolo di Archway, passando per mille altri simpatici soggetti. Ma ora proprio no. Una cosa è certa: a Londra ci sono troppi italiani. Serio. Troppi.
Pescara non fa schifo, dai. Anzi, è carina... sarà anche che mi ci sono tanto affezionata, comincio a perdere obiettività. Sono i pescaresi che tendenzialmente non mi vanno esattamente a genio (per quanto ci siano alcune eccezioni).
Sabaudia è fascista. Architettonicamente, intendo, e no: non è una novità. Sono stata alla piazza de L'amico di famiglia di Sorrentino... dove la Chiatti si esibisce (perché la nostra Miss Agro Pontino sa... BALLARE!) di fronte ad uno stuolo di uomini con la bava alla bocca... la piazza con la fontana, dove Bentivoglio si accende la sigaretta. In quella piazza lo scorso venerdì sera c'era ospite George Hilton, ed è stato proiettato La coda dello scorpione, un b-movie anni boh... fine '60-primi '70? L'ho trovato spisciosissimo.
Oggi valigia per Venezia. Sono stufa marcia di preparare valigie, lo confesso. Ma quando il Lido chiama non si può far altro che scondinzolare e precipitarsi. Carina questa, no? La migrazione dei cinefili verso quell'umidiccio e zanzaroso, magico lembo di terra circondato da acqua salata. Adoro. Poi insomma... le persone fanno la differenza. E una persona la fa più di tutte.
Vi annuncio che ho acquisito un vago colorito umano. Vago.
Faccio finta di preparare un paio di esami per settembre... avrò bisogno di mooolta fortuna.
Vi saluto. Arrivederci, a presto.