my morning elegance

rimuginato da franz , mercoledì 30 marzo 2011 15:33

La poesia nasce quando tremi, citando Elia Suleiman, fulcro ispiratore della mia tesi di triennale ufficialmente in fase di concepimento. Ed io mi trovo lì, tremolando come la fiamma che si lascia attraversare da uno spiffero, nel luogo magico della poesia... tremo, tremo, ma non mi spengo mai.
Questo blog è in stato comatoso da un bel po', ma non ho il coraggio di staccargli la spina... il suo continuare a sopravvivere in stato pseudo-vegetativo in fondo non comporta dolore per lui, né dispendio di energie o soldi per me. Mi conforta pensare che ancora esiste, e che ogni tanto posso passare a trovarlo, con un sorridente mazzo di margherite e una scatola di cioccolatini al liquore che tanto non mangerà mai (e finirò col divorare io).
Mi sento così, un po' sempre sull'orlo di qualcosa... ogni volta qualcosa di diverso. Potete immaginarmi come sempre a impilare con precisione mattoncini rossi, magari con un paio di guanti da lavoro ed uno di quei cappelloni bianchi a tesa larga per proteggermi gli occhi dal sole. Non si finisce mai di costruire... disfare e rifare meglio, o almeno in maniera diversa, continuamente. Vorrei poter dire di aver trovato un senso in questo... in questo continuo, incessante e rassicurante movimento che ci tiene vivi e ci porta dritti dritti verso la morte. Perché a volte mi sembra di esserci riuscita, altre volte al contrario mi sento persa e sotto a tutto il resto c'è la schiacciante certezza che il senso che cerco non lo troverò mai.
Non ho risposte, e comincio a pensare che dovrei pormi domande diverse. Che dire, la normalità. Mi stringo nelle spalle e faccio qualche smorfia alla primavera, così, tanto per sdrammatizzare.

Andandomene (fino alla prossima visita) lascio qui una piccola immagine di fiori che si schiudono accarezzati dal sole, di orme caute sulla neve, di strumenti silenziosi abbandonati per un po'. E soprattutto di tutti quei sorrisi tristi e felici allo stesso tempo che mi si allargano piano sulla faccia tra una cosa e l'altra.
:)