hey jupiter

rimuginato da franz , lunedì 30 aprile 2007 19:05

Non è un film

rimuginato da franz , sabato 28 aprile 2007 14:28

come pesava quello zaino sulle spalle
per la strada della scuola e la maturità
odiavo ogni professore
m'illudevo fosse una minaccia alla mia libertà
ed ogni sera sopra lo schermo
vedevo eroi della mia età
e io di certo ero diverso
ma ci credevo in una vita come al cinema
ma qui non è così
non c'è il lieto fine e poi
il buono perde
i tatuaggi fanno male anni dopo che li hai fatti
ma per quello che ricordano

hai visto amici andarsene prima del tempo
e sei sicuro che dall'alto ti proteggano

e intanto aspetti il colpo di scena quell'occasione unica
che ti sistema ogni problema
è lei che ti completerà
ma qui non è così
la trama è inconsistente
l'amore non è mai per sempre
lei diceva non lo so
e dopo mi stringeva forte ancora un po'
e diceva di non prenderla così
"nasce cresce poi finisce
e se tradisce ti sarà chiaro che
la vita non è un film"
Ho il dubbio che la mia generazione muova
una rivoluzione immaginaria
doveva essere un tramonto
e il bene in trionfo alla fine della storia
ma qui non è così
l'immagine è un po' scura
e il domani fa un po' più paura
lei diceva non lo so
e dopo mi stringeva forte ancora un po'
e diceva di non prenderla così
"nasce cresce poi finisce
e se tradisce ti sarà chiaro che
la vita non è un film"
ma lei diceva non lo so
e dopo mi stringeva forte ancora un po'
e diceva di non prenderla così
"nasce cresce poi finisce
e se tradisce ti sarà chiaro che
la vita non è un film"

[Articolo 31]


Questo perché ho inspiegabilmente in testa questa canzone da stamattina... e la sto canticchiando a ripetizione.
Poi perché è nuvoloso.
Infine perché stanotte mi sono ufficialmente venute le mestruazioni, c'ho il Mar Rosso nelle mutande e un diavolo per capello.
E lasciateme perde che voglio stare SOLA.
OH.

i don't want to wait

rimuginato da franz , mercoledì 25 aprile 2007 19:16

Cerco qualcosa negli altri, e non la trovo mai.
Non so neanche cosa sia, so solo che la cerco, disperatamente.
Mi avvinghio alle persone e tento con tutte le mie forze di succhiarla via, quella cosa.
Di ingoiarla, assimilarla.
Sentirla fare parte di me.
Ma è come sentirsi vuoti e ingozzarsi di cibo: di solito non ottengo il risultato sperato.
Anzi, magari mi sento anche più vuota, dopo.
Delusa, insoddisfatta.
Sola.
Cerco qualcosa negli altri.
Qualcosa che forse dovrei cercare in me stessa.

rimuginato da franz , domenica 22 aprile 2007 18:38


La cura

rimuginato da franz 17:36

Oggi è estate.
ESTATE.

Mi sono legata i capelli (per quel che la massa ingarbugliata che mi ostino a chiamare "capelli" lo consente... cioè, uno schifo) e ho preso il sole in costume.
Il sole picchia e avvolge, oggi. Riscalda tanto che a stare stesi per terra dopo un po' si respira a fatica.

A volte mi sento un ammasso informe di emozioni che tolgono il fiato. Sento che potrei dire milioni di cose, che vorrei dire milioni di cose. Eppure me ne resto zitta. E lascio che ogni cosa mi scorra tra le dita, passi e si allontani da me. Tanto non posso fermare il tempo, o arrestare il continuo e inarrestabile fluire dei cambiamenti... tanto vale provare a lasciare che le cose vadano come vanno. Tengo il coltello saldamente dalla parte della lama (Jesto docet).

Ma cavolo, possibile che TUTTE le volte che ascolto La cura di Battiato mi viene da piangere?? Io non sono normale.

Mercoledì scorso sono andata a fare le intolleranze... e sono risultata positiva all'uovo, alla carne di maiale e alle patate. Della carne di maiale me ne importa poco, anche se effettivamente vuol dire anche niente affettati... niente salame piccante!! Ma le patate?? Come si fa senza puré e patatine fritte? Per non parlare dell'uovo... l'intolleranza all'uovo mi mette in ginocchio: come faccio a sopravvivere per almeno un mese senza torte, gelato, MAIONESE??? Io ADORO la maionese. Anche pane e maionese (e ammetto che è greve).
Vabbé... vediamo il lato positivo: ho la scusa per stare a dieta e dimagrire un po'.
Barbuto preparati: assedierò i gusti alla frutta!!!!!!! :P

Ferzan... oh, Ferzan!

rimuginato da franz , giovedì 19 aprile 2007 18:57

Saturno contro mi è piaciuto tantissimo. E' quanto di più lontano da qualsiasi stereotipo mi sia capitato di vedere, almeno ultimamente. E' VERO. Ho pianto... quando c'è qualcuno che muore piango sempre. E Ferzan è uno scorbutico geniale... sto rosicando a palla per l'autografo mancato!!

Inizio serie di riflessioni sui motocicli:

Noto che le ragazze in motocicletta mi arrapano una cifra. Vorrei avercela anch'io una motocicletta. Grossa nera e rumorosa.

Oggi un ragazzo in motorino mi ha chiesto un'indicazione... mi è venuto da sorridergli e anche lui mi ha sorriso. Mi piace quando mi succedono queste cose: sorridersi con gli sconosciuti per nessun motivo.

Oggi per la prima volta in sella al mio figone di liberty 125 non da sola ma con un passeggero... e neanche un passeggero a caso bensì un passeggero di tutto rispetto... Gianluca!!! :P (notiamo in questo verso la CLAMOROSA anafora della parola "passeggero", come a sottolineare la grande importanza di questa enigmatica figura del passeggero, tema ricorrente nella poetica franzeschiana... sto sclerandoooooo!!!).
Dato che non mi sono schiantata contro nessun oggetto o persona in movimento, e neanche ci siamo capottati... beh, direi che non è andata male.

Fine serie di riflessioni sui motocicli.

E fine del post che non mi viene in mente altro da dire e aria fritta ok, ma fino a un certo punto :P

Perché?

rimuginato da franz , mercoledì 18 aprile 2007 17:06

Credevo di avercela qualche risposta, e invece no. Che ci faccio con questa stupida vita che mi ritrovo tra le mani? A volte vorrei buttarla al cesso e tirare lo sciacquone... altre volte però ne vado orgogliosa, la coccolo con amorevolezza, e le faccio tante carezzine.
Sono più lunatica e isterica che mai in questi giorni.
L'unico pensiero che riesce a darmi forza è che non ho più paura di vedermi finire frantumata in mille irricomponibili pezzettini. Perché tanto è già successo.
A questo proposito, oserei dire che anche quando la vita ti mette in ginocchio può esserci qualcosa di positivo... per esempio, a stare con il naso a pochi centimetri da terra le cose appaiono diverse. E sei già caduta, coi lacrimoni agli occhi e le ginocchia sbucciate: prima o poi ti rialzerai, ma per il momento sei per terra. E, cazzo, HAI la certezza di stare per terra.
Questa certezza ce l'ho. Tutto il resto è in forse. Ma proprio tutto. Non riesco a pensare a domani. Non riesco a studiare. Non riesco a non stare come sto. Sto e basta. Gh, magari lo dirò anche all'esame: 60 e sto. Grazie e tanti saluti, scuola di merda.
Mi salgono alle labbra mille perché. Ma tanto so che nessuno sarebbe in grado di rispondermi. Eppure mi struggo: adesso un senso non c'è.
Voglio ritrovarlo, e presto. Ma adesso non c'è.

Ci siamo amati

rimuginato da franz , martedì 17 aprile 2007 17:09

Hey ho goduto proprio a tutto spiano
e mi è successo solamente pochi secondi fa
Una gioia mi ha beato il viso
vagolante di felicità
e qualcosa certo non da meno
ha preso vita per impadronirsi tutto di me
proiettandomi in un paradiso
non ci pensate artificiale non è
contagiosamente un batticuore
da magnifica ed emozionale elettricità
Girami dentro dunque non ti fermare
sono a regola d'arte sono come mi vuoi
Ti giro dentro che mi va di parlare
della cosa speciale che succede fra noi
Più veloce di un mortal veleno
hai bloccato i gangli della mia normalità
e nell'estasi mi sono arreso
alla tua irresistibile musicalità
Ti ho voluta senza pormi freno
e mi hai pervaso quasi fossi la mia divinità
Ora che son fuori dal paradiso
lascia con me la tua sonorità
per tenere vivo un batticuore
da magnifica ed emozionale elettricità
Girami dentro dunque non ti fermare
sono a regola d'arte sono come mi vuoi
Ti giro dentro che mi va di parlare
della cosa speciale che succede fra noi
Come un crescendo arriva fatti guardare
sarò in fregola d'arte proprio come mi vuoi
Suonami dentro che mi va di parlare
dell'orgasmo finale che si sfoga tra noi

[Marlene Kuntz]

Come sono violenti... e poetici.

Malibù Ananas

rimuginato da franz , lunedì 16 aprile 2007 18:40

Sabato sera assurdo!! Sono stata con Vavu Pigi Luigi Andrea e altri in un localetto hip hop che suona come Shan-qualcosa... ambientino simpatico, un po' di gente diversa... e poi musica!! Altro che la disco, si balla che è una maraviglia!! E questi ragazzoni neri... ardenti, e arditi! Ad essere sincera sono rimasta un po' sconvolta... ho fatto un sacco di cose che credevo non da me. Però mi sono divertita... è stato... libbberatorio! :P
Ah, ladies and gentlemen... ho trovato il MIO drink sdolcinato da fanciulla solitaria... malibù ananas! Stucchevole e zuccheroso al punto giusto...

In questi giorni sono piena di mille cose diverse... piena di scoperte e riscoperte... ma in tutto questo correre da una parte all'altra, in tutto questo vivere, ridere e delirare... mi chiedo se un po' non mi sto perdendo. Se non sto lasciando me stessa di volta in volta in qualcosa di diverso, in ogni piccola distrazione... un pezzetto dopo l'altro.
Questo vuoto... questo vuoto. Ma adesso non c'è altro. Non c'è altro da fare.
E non me la cavo affatto male :D

Gian :P

Mi piace andare in motorello con te :)

rimuginato da franz , giovedì 12 aprile 2007 18:34

Ma quanto fa schifo Ho voglia di te da 1 a 10? E quant'è fregno Scamarcio da 1 a 10??? Damn, anch'io vittima dello star system :P

Ieri sera è stata una serata. Strana. Ma una serata. I Rumori Sinistri sono da paura e Tozai ha davvero una bella voce. E poi è stato troppo bello sentirsi dedicare una canzone... soprattutto se la canzone in questione è Quello che non c'è degli Afterhours :D ...non me lo dimenticherò mai.
Gacie gacie zio Toz :*

Che bello oggi ho tolto la canotta... l'estate arriva sul serio :D

"Flames to dust, lovers to friends, why do all good things come to an end?" ...fastidioso quando una canzone ti si conficca così a fondo nel cervello che proprio non riesci a smettere di canticchiarla!

I miei capelli si fanno di giorno in giorno più orribili. Mi sento messa a dura prova, non escludo completamente la mattata di raparmi a zero presa da un raptus incontrollabile... grrrrr <_<

Adesso metto Donnie Darko al posto di Frodo... lllà, così va meglio.

Apriti cielo, e mostrami come arrangiare questa benedetta tesina, che non ci dormo la notte!

Sole, non andare via.

!

Una poesia per ogni momento

rimuginato da franz , martedì 10 aprile 2007 21:28

No one is listening.
Now you may sing the self-song,
as bird does, not for territory
or dominance,
but for self-enlargement.
Let something
come from nothing
...


STAN RICE
da "Texas Suite"
Body of Work (1983)

Questo pazzo sentimento

rimuginato da franz , giovedì 5 aprile 2007 11:19

Mi ci voleva proprio una serata come quella di ieri. Non dover dimostrare niente a nessuno, poter essere te stessa fino in fondo, anche se magari non sei un granché.
Relax.
Via tutto, e il silenzio non è solitudine, ma condivisione.
Potrei stare altre mille battute a descrivere quanto può essere piacevole una cannetta tra le persone a cui vuoi bene, magari davanti a un film, magari con la prospettiva di una mega-creppazza alla nutella fatta lì per lì... e tutti vicini vicini nel buio, e addormentarsi sereni.
Potrei, e invece dico solo... grazie tesori. Vi mangerei di baci tutti e tre... grazie di esserci.


OMG sono stata risucchiata dal gorgo Imaginations from the other side... di nuovo!!! Ma che fine hanno fatto i Blind??!

Dal mondo e altri luoghi

rimuginato da franz , mercoledì 4 aprile 2007 15:16

E' vero che nei giorni di sole siamo felici. E' vero perché il sole sulle palpebre produce mutamenti chimici nel corpo. Il sole rimpicciolisce inoltre le pupille a punture di spillo, riducendo l'afflusso di luce. Quando non vediamo nulla è più probabile che c'innamoriamo.

[Jeanette Winterson]

Curioso leggere una cosa così proprio ora, che mi sento più umoralmente metereopatica che mai. Amo questa donna :D

Che tempo di merda signora mia!

rimuginato da franz , martedì 3 aprile 2007 21:49

Piove... "circa da tre ore un pianto secco fa rumore tic tic tac... fragole e anima" (Marlene Kuntz).
Ho voglia di raggomitolarmi sotto le coperte... chiudere gli occhi e uscire da me stessa.

Lu sei un genio

rimuginato da franz , lunedì 2 aprile 2007 22:00

Qualche minuto fa davanti allo specchio del bagno lavandoci i denti mio fratello mi ha detto: "Chi... stringi le tue meningi gustative".
Ma LOL :D

Primavera

rimuginato da franz 15:02

Ieri pomeriggio sono andata a fare finta di studiare nel parchetto vicino casa mia, al sole. Dondolavo sull'altalena col Divenire nelle orecchie, sognando di spiccare il volo. Quando una nuvola ha coperto i raggi e rabbuiato tutto io l'ho invocato, quel sole spento, ho detto: "Torna Sole, torna! Torna!", ma pensavo: "Torna Simone, torna... torna da me"

Quando capisco che Simone è morto, quando lo capisco sul serio intendo, in tutte le implicazioni possibili e immaginabili, non attraverso un processo razionale, ma proprio per un'intuizione intellettuale, quando lo capisco allora qualcosa nel mio cervello fa contatto, non riesco a respirare.
Ed è come aprire gli occhi ed essere ciechi.

Ho un mal di gola delamadonna. Strascichi del sabato sera :|

Ah, ma non ho detto niente del concerto ancora!!!
Bene bene... un inizio proprio in bellezza con due tizi atroci che abbordano me e mamma mentre ci avviamo verso la sala Santa Cecilia... e poi scopriamo con orrore che hanno i posti QUASI (thanks God!) vicini ai nostri... che poi queste cose a me capitano solo quando sono con maminski e a lei solo quando è con me. Evidentemente insieme emaniamo una qualche irresistibile carica erotica, un po' fashion un po' lesbo chic... colte e affascinanti... MAH.
Comunque per proseguire, sempre in bellezza, i nostri posti erano in piccionaia, e non scherzo... il mio Ludovico (Van! :P dai, che film??) era quasi un puntino, e ovviamente non mi sono potuta godere il movimento delle sue mani sulla tastiera. Alla fine sono stata ad occhi chiusi quasi per tutto il concerto, proprio come mi ero ripromessa. Insomma c'era la lontananza dal palco... e poi una coppietta dietro di me che li avrei sgozzati, hanno passato mezzo concerto a bisbigliare...
"Ma cos'è quello strumento?"
"E' tipo un violino ma più grande"
"Eh?"
"Tipo un violino ma più grande"
"..."
"Tipo un violino ma più grande!"
(oltretutto a quanto sembra lei era pure sorda)
oppure
"Mi piace questo pezzo..."
"Eeeh sì bello..."
"No no mi piace proprio questo pezzo"
(cazzo un po' di fantasia... che poi gliel'ho sentito dire per almeno due o tre brani... "Anche a me piace Einaudi, infatti sono venuta al concerto proprio per questo, per ASCOLTARLO" avrei dovuto dire, ma non l'ho fatto)
eccetera eccetera. Sì, esatto, da omicidio plurimo e medaglia al valore.
Però Ludovico è Ludovico... e mi ha trascinato fuori da me in un formicolio meraviglioso... perché poi quando ascolti la musica dal vivo (almeno a me capita così) il canto di ogni strumento (c'era of course il piano, poi due violini, due viole e un contrabbasso) non si intreccia soltanto con gli altri come succede quando ascolti su cd, ma si fonde, la musica è un liquido denso che filtra in ogni fessura, arriva fino all'orlo, trabocca... e ti senti traboccare fuori da te, piena di musica e piena di un calore che formicola, e ti senti vibrare come se fossi anche tu uno di quegli strumenti vibranti, o anche solo una nota, una lunga profonda vibrazione di energia e bellezza.
Avrei voluto poter piroettare e occhi chiusi, e ondeggiare, ondeggiare... un po' l'ho fatto :P
Ah, e poi ha suonato Le onde *franz commossa, in estasi*

Ora dovrei studiare ma, tanto per dire una cosa nuova, non ne ho voglia! Mi sa che vado al parchetto... odio la mia stanza così buia quando c'è il sole fuori. Ho bisogno di sentirmi VIVA!!

Sto pensando seriamente al secondo tatuaggio. L'idea c'è. Ci rimugino a tempo pieno da un po' di giorni... ma ancora voglio aspettare. Anche se ora ne avrei davvero bisogno, aspetto almeno il 4 maggio del Tattoo Expo all'Ergife... non si può mai sapere, i casi del destino.

Uffa portatemi al cinemaaaaaaaa!!!!!!!!!!!

Einaudi e me all'Auditorium stasera :D

rimuginato da franz , domenica 1 aprile 2007 13:23

Quando ascolto Einaudi non so come veicolare l'energia, mi verrebbe da sbattere la testa contro il muro (no, non esagero, questa musica è la colonna sonora dei miei sogni, ne sono sicura, per questo ho come l'impressione di averla già sentita). Se solo fossi capace di produrre più di un suono contemporaneamente allora forse riuscirei a seguire con la mia voce ogni fraseggio, e oltre alla perdizione sarei libera.

Non so proprio che fare con questi capelli. Potrei tagliarli, che questo ibrido funghettoso inizia a innervosirmi. Però... c'è un però. Ovvero, se ora che sono già a buon punto stringessi i denti e pazientassi di farli crescere ancora un po', poi riuscirei finalmente a togliermi dalla faccia questo benedetto ciuffo (che qualcuno ostentando una gran faccia tosta potrebbe definire "frangetta") e scoprirmi la fronte, che ormai è estate, voglio essere baciata dal sole. E sono stufa di nascondermi. Sì, dai. Anche se in questo istante coi capelli legati così sembro troppo Tom Cruise ne L'ultimo samurai, tengo duro. Sì, per tagliarli posso aspettare domani. E dopodomani. E dopodomani ancora.

Mi sento un'altra.