How it ends (or how it starts)

rimuginato da franz , mercoledì 23 maggio 2012 23:10

Barcamenarsi al calar di ogni sera tra uno spiccato impulso suicida e una nostalgia cosmica.

Intraprendere ogni mattina una nuova missione e portarla avanti oscillando pericolosamente tra la disperazione e l'esaltazione. 
Sentirsi liberi e (a tratti) insostenibilmente leggeri. 
Domanda: Come stai?
Risposta: Stobenestomalesto. 

A quanto pare è così che ci si sente quando non si ha accanto nessuno che ti adori, nessuno che ti ritenga speciale. Nessuno che costruisca su misura per te un ruolo intorno alla forma che mostri e che controlli poi se lo stai indossando o no. 
Posso essere chiunque io voglia, fare qualsiasi cosa io voglia. Il brivido. E fare finta di non avere paura.

Ah, comunque, credo che Alessandro Mannarino sia un poeta e che Trent Reznor sia Dio. Così, tanto per parlare.