nach Hause

rimuginato da franz , lunedì 28 luglio 2008 18:23

Oggi, 5 anni fa, muore Simone. Oggi, lunedì come allora. Oggi per caso avevo appuntamento dal dentista, proprio come quel lunedì.
Denti, che cadono. Parenti morti.

Week-end surreale.

Inizio in grande stile con due ore di viaggio in regionale Roma-Albinia, in piedi.

Pizza alle cipolle, pasta alla ricotta, pane sciapo e caciocavallo, pasta al pesto, liquore al cioccolato, gelato al pistacchio.

Lonely Day, alle 2 di notte in macchina nel tragitto fino a Orbetello, tutti e cinque cantando a squarciagola.

Cruciverba sulla spiaggia, tra cervelli cotti dal sole e seccati dal vento:
franz: "Uomo tarchiato e fortissimo... 1-2-3-4-5-6 lettere..."
Vavu: "Buddha!"

Un pensiero a chi sa solo prendere senza mai dare, a chi ama sbattere in faccia agli altri tutto ciò che è, e ama parlare, parlare, parlare, ma quando poi viene il suo turno di ascoltare, puoi scommetterci che ti girerai con aria speranzosa e puff, il deserto del Gobi.

Il grosso ragno grigio peloso, molto tarantola delle foresta Amazzonica, l'abbiamo chiamato Gertrude. Resterà sempre nei nostri cuori colmi d'adrenalina. Riposa in pace, amen.

franz, l'ipocondriaca che si lava i denti compulsivamente e dorme con le falene. Vavu, la palletta dalle manine d'oro.

Ci sono amicizie che non sono definibili. Perché se dovessi definirle, ti accorgeresti che sconfinano in qualcos'altro che non si riesce a capire fino in fondo.

E ora vado alla messa in memoria di Simone. Come se facesse differenza, come se avesse un reale significato. Mi piacerebbe poter dire che sì, in Dio non ci credo, ma almeno credo negli uomini.

Vorrei non aver bisogno delle persone. Fanculo.

watch the world burn

rimuginato da franz , venerdì 25 luglio 2008 14:23

Con lunedì scorso anche per me si è chiusa la sessione estiva. Ora posso dire di essere in vacanza. Giornate di ozio corroborante, libri musica film... sole. Finalmente sono andata al lago, comincio a costruirmi mattoncino dopo mattoncino un colorito umano. Riscopro il piacere di perdere tempo.
Ho visto l'ultimo Batman due volte in due giorni, per cause di forza maggiore, e non riesco a smettere di pensare a Heat Ledger... quello che non mi uccide mi rende più... strana! e poi che colonna sonora! E quant'è frrregno Christian Bale! Ma vabe'. Insomma, mi è piaciuto. Non condivido la necessità avvertita da altri di schierarsi per forza nello scontro Tim Burton vs Chris Nolan... per come la vedo io, offrono due punti di vista sufficientemente diversi per essere apprezzati entrambi, ed io personalmente sono entusiasta. Ho amato il Batman di Burton, ma anche quello di Nolan... è riuscito a strapparmi il cuore.
Che altro?
Sto andando dalla psicologa una volta a settimana.
Mi sono chiusa su Death Note.
Ho deciso che l'anno prossimo studierò Arabo, a caccia di qualcosa di profondamente diverso, alla ricerca di nuovi stimoli, di sfide.
I capelli crescono. Lentissimamente, ma crescono.
E poi ho trovato qualcuno. O qualcosa in qualcuno? Non so. Ma qualcuno c'è. Alla fine l'ha spuntata, lui direbbe così, asd. E il sole splende sulle nostre braccia bianchicce cadaveriche.
:)
Questo week-end, fuga a Talamone dalla mia amica-mammina. Sole, mare, film, coccole. Magari baldoria. Ma magari no.
Voglio pace, calma, respiri profondi. Voglio scrivere. Voglio dedicarmi a qualcosa con amore, voglio dentro di me quella sacra fiamma. Quella che arde quando metti te stessa in qualcosa, quando lasci in qualcosa un pezzetto di te, infondendo la vita.

Vorrei non aver bisogno di altro che di me stessa. Impossibile.

Hoppípolla

rimuginato da franz , domenica 13 luglio 2008 09:47

Ieri sera concerto dei Sigur Rós. Non avevo mai provato niente del genere. E' stato meraviglioso... qualunque cosa riesca ad annullarmi così, ad assorbirmi, svuotarmi la testa e riempirmi di... non so, amore? Non so dire cosa fosse... era felicità di essere lì, di non avere pensieri tangibili, sentirmi bene, sentirmi VIVA. Quella felicità consapevole, perché ha in sé il dolore e la malinconia della vita, al livello più profondo possibile. Qualcosa che ti fa sorridere nonostante il dolore (di vivere) e la tristezza (di vivere), pensare Voglio essere qui, voglio esistere anche solo per momenti come questo. Lacrime, e pelle d'oca. E sì, Valeriò, troppo vero: se il Paradiso esiste, la colonna sonora è dei Sigur Rós... ieri dopo Sæglópur, dopo Hoppípolla... ne ho avuto la certezza. Eh eh. Mio fratello dice che se il Paradiso esiste, le musiche sono affidate ai Kiss... bah, ha travisato senz'altro... oppure è solo così invasato, e lo posso capire. Quando si tratta di cinema, musica, al limite arte in genere... beh lo capirò sempre. Ci capiremo sempre. Non saremo mai soli.
E ora, dopo una settimana io e Tori sole solette, io a studiare (e prendere miracolosamente 30 all'esame di lingua e traduzione inglese, la bellezza di 12 crediti), ingozzarmi di schifezze, guardare film, leggere, farmi di Sigur Rós e Coldplay (l'ultimo cd è SPE TTA CO LA RE), Tori irritabilissima a sonnecchiare sulle mie gambe, il resto dell'allegra combriccola a fare il bagno a Tropea... boh dopo questa alienante ed a suo modo meravigliosa settimana, oggi l'incantesimo si spezza: tornano tutti. Quindi con Takk... a palla nelle orecchie, la testa ancora alla Cavea dell'Auditorium, mi accingo a rendere questa casa presentabile... e a cercare di studiare per l'ultimo mortalmente noioso esame di linguistica tedesca.

P.S. chiunque mi incontri per le strade di Roma, occhiali rosa e rossi, cespuglio/fungo atomico in testa (momentaccio, la mezza lunghezza), e maglietta viola dei Sigur Rós, è pregato di attaccare bottone... dirmi Ciao, anche a me fanno impazzire i Sigur Rós!, entrare nella mia vita e rivelarsi una persona meravigliosamente compatibile. Insomma... sennò che l'ho comprata a fare?! XD

Ed ecco la setlist della data di Roma... mitica ivana85 dal sito lastfm.it ;)

A chi succhia

rimuginato da franz , domenica 6 luglio 2008 11:49

Lascia stare
non mi chiedere più niente,
fallo per favore.
Hai succhiato
sufficientemente energia:
ora vattene via.
E portami con te, se vuoi,
nelle ciance vergognose che farai.

Ti odio: tutto qua.
Come i soldi, come la slealtà,
come chi volta le spalle e se ne va.

Ma lascia stare
e non mi coinvolgere mai più,
se ti riesce.
Ti ho spiegato,
sempre nulla hai capito; e ormai
non c'è altra opportunità.
E sappi bene che
non avrò blandizie da vendere, non a te.

Ti odio: tutto qua
Come i soldi, la disonestà
e chi giudica con ottusa vanità.

Non c'è volontà di comprendere
e questo corrompe la società,
cui riesce più semplice credere
che i buoni son qua e i cattivi là.

[Marlene Kuntz]

Labbra blu - Diaframma feat. Cristina Donà

rimuginato da franz , mercoledì 2 luglio 2008 12:54