Einaudi e me all'Auditorium stasera :D
rimuginato da franz , domenica 1 aprile 2007 13:23
Quando ascolto Einaudi non so come veicolare l'energia, mi verrebbe da sbattere la testa contro il muro (no, non esagero, questa musica è la colonna sonora dei miei sogni, ne sono sicura, per questo ho come l'impressione di averla già sentita). Se solo fossi capace di produrre più di un suono contemporaneamente allora forse riuscirei a seguire con la mia voce ogni fraseggio, e oltre alla perdizione sarei libera.
Non so proprio che fare con questi capelli. Potrei tagliarli, che questo ibrido funghettoso inizia a innervosirmi. Però... c'è un però. Ovvero, se ora che sono già a buon punto stringessi i denti e pazientassi di farli crescere ancora un po', poi riuscirei finalmente a togliermi dalla faccia questo benedetto ciuffo (che qualcuno ostentando una gran faccia tosta potrebbe definire "frangetta") e scoprirmi la fronte, che ormai è estate, voglio essere baciata dal sole. E sono stufa di nascondermi. Sì, dai. Anche se in questo istante coi capelli legati così sembro troppo Tom Cruise ne L'ultimo samurai, tengo duro. Sì, per tagliarli posso aspettare domani. E dopodomani. E dopodomani ancora.
Mi sento un'altra.