Il mare d'inverno

rimuginato da franz , martedì 4 gennaio 2005 03:35

Per Capodanno sono stata ad Ischia con il mio ragazzo... abbiamo tenuto una specie di diario, ecco qui qualche frammento.

28 dicembre 2004 - durante il viaggio sul traghetto diretto ad Ischia
Il brusio vago delle onde si infrange dentro di me.
Ogni respiro e' aria.

ore 17:20 dello stesso giorno, affacciata sul mare di notte, vista faro

Non sono un'appassionata di fari, ma potrei diventarlo.

29 dicembre 2004 - sulla spiaggia, in balia di un vento furibondo e con nubi infaticabili sopra la testa, considerazioni sul mare d'inverno

E' un dolce cullare di suoni e profumi.
E' la solitudine e la malinconia di qualcuno che si sente abbandonato ma ostenta un animo solitario.
E' il gemello passionale del cielo.
E' cupo e greve, forse un po' triste.
Suscita pensiero.

31 dicembre 2004 - dopo una passeggiata in prossimita' del porto

Oggi al porto e' successa una cosa strana.
Ho guardato il mare.
Ho immaginato me stessa correre e tuffarmi nell'acqua.
La sensazione del mio corpo che affonda nell'oscurita', trafitto da punte di spillo.
L'acqua richiudersi sopra di me, cancellando ogni colore.

18:23 dello stesso giorno, non riuscendo a distinguere l'oscurita' del cielo da quella del mare

Voglio fare un salto nel buio e vedere cosa succede.

1 gennaio 2005 - durante una delle innumerevoli passeggiate, con gli occhi lacrimosi

L'aria frizzante del mare mi fa piangere.

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