the fragile

rimuginato da franz , lunedì 30 marzo 2009 10:29

Mi sono scoppiati i capillari. Sul viso, negli occhi. Per giorni mio fratello ha evitato di guardarmici, negli occhi. Si è scusato dicendo che gli mettevo paura. Un film horror.

Il sangue si sta riassorbendo, ora. Ma io continuo a sentirmi esplosa, come i capillari. Qualche ferita si spalanca sulle braccia lacerando la pelle e sanguinando a lungo, lentamente. Altre restano nascoste agli occhi, sono il segno lasciato dagli organi interni contro le pareti di me, schizzi di sangue su muri bianchi e ruvidi. E' solo un'immagine. La distruzione è lenta, silenziosa, inafferrabile. Cammino per la casa a piedi nudi, mi siedo davanti allo schermo in mutande e canottiera. Non è estate per davvero, fa ancora freddo, ed io ho freddo. Ma non mi vestirò.

La solitudine non è mai stata un cappio così stretto. O forse lo è stata, ma l'asprezza del momento presente vince sulla vaghezza di ogni possibile ricordo addolcito dal tempo. La musica sa lenire, franz sa solo starnutirci su. E' un film horror, ma non di quelli con i buoni e i cattivi. Non ci sono vittime innocenti, non ci sono carnefici diabolici e sovrumani. Siamo tutti buoni e cattivi, ovvio e scontato no? Inoltre, potrebbe anche non finire mai, o avere una fine difficile da etichettare. Sì, mi sono stufata di etichettare tutto. Non c'è spazio per la scienza, qui, ora, non c'è spazio per la catalogazione, per l'ordine. E lo so, è un mio limite. Sono limitata, fallibile, ingenua, meschina. Non sono migliore di nessuno, sono esattamente come tutti gli altri. Forse avrò quel che mi merito, o forse il mondo semplicemente funziona in un modo così amaramente bizzarro per cui nessuno finisce con l'avere mai ciò che si merita.

Avevo iniziato a scrivere in un vago barlume di lucidità, sperando di mettere un numeretto sulle cose, sperando di arrivare alla fine di un discorso. Ma ora tutto è caotico come al risveglio, non so stare dietro ai pensieri, la vacuità permea ogni cosa. Di fatto, ho iniziato un discorso che non finirò. Non so stare dentro me stessa. Che cazzo mi succede?

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