Alba scura

rimuginato da franz , sabato 16 agosto 2008 12:10

In pezzi. Sono una bimbetta in pezzi. E vorrei ricompormi, incollare insieme tutto di nuovo, pezzetto dopo pezzetto... ma ora proprio non è il momento. E' il momento di tirare su i cocci e andare avanti, a pezzi così come sono ora.
Chi si ferma è morto. Chi si ferma a pensare, è morto.
In questi giorni prima sono stata rapita per una notte da mio cugino, una ventata di novità... L'incredibile Hulk al cinema e poi birretta, e tante tante chiacchiere alcoliche molto piacevoli.
E poi Chicco si è piazzato qui per due giorni, perché non aveva le chiavi per tornare a casa sua. Quell'uomo ha un grande incommensurabile pregio... possiede la rara capacità di metterti a tuo agio in ogni situazione, e la sua semplice presenza ha per me un forte effetto rilassante. Posso dire che mi ha salvata. Solo ascoltandomi, raccontando, guardando film, leggendo e ascoltando musica insieme. Accompagnandomi a portare Tori a spasso, fumandosi una quantità esagerata di sigarette sul mio balcone, mangiando tutti insieme stretti al tavolo di cucina. Per due giorni un amico, un discreto garbato dolcissimo amico, e niente altro, senza pretendere da me altro che ospitalità. Una piccola oasi spazio-temporale, due giorni piacevolmente sospesi.
Ora sono qui, di nuovo sola. Domani mattina prestissimo mamma e Luca partiranno, e allora la solitudine potrò respirarla tutta fino in fondo, riuscirò quasi a toccarla, a sentirmela addosso. Saranno giornate lunghe, lentissime, assopite eppure vive, avrò stampata sulla pelle l'idiozia della quotidianità, e mi ci aggrapperò con tutta me stessa, ne farò una ragione di vita. Perché non ho altro. Non esiste altro. I miei pensieri saranno lame dolorose piantate nel cervello. Sarò sola, ma libera. La verità è che mi sento positiva nella tristezza... anche con queste lacrime in agguato dietro le palpebre, con la promessa di momenti di disperazione e ansia a lungo rimandati... come uno scotto inevitabile da pagare, la conseguenza naturale delle mie scelte. Forse, più che positività, è rassegnazione, finalmente, di fronte al dolore, e alla spesso troppo pressante mancanza di senso... la solitudine, i limiti, la frustrazione, le disillusioni... sono rassegnata.
Devo vivere, tutto il bene fino in fondo, tutto il male fino in fondo. Deve essere così.
Ho scelto.

2 Response to "Alba scura"

Anonimo Says:

Sola. Quasi ti invidio, io che passo da un posto all'altro e non mi fermo mai più di una settimana nello stesso punto da Luglio. Antiadattamento. Libertà forzata. E sono sempre circondato da persone, le più delle quali finiscono col darmi dell'insensibile perchè non rimango, o non metto da parte un' altra fetta di tempo anche per loro. Ecco perchè un pò ti invidio. Perchè sei più sola tu, che scegli di tapparti dentro casa in attesa del grande evento, o sono più solo io, che non faccio che dire "ci sentiamo!" o "vedrai che organizzerò una cena"? Vorrei sigillarmi dentro la mia camera, per uscire solo quando tutti avranno smesso di chiedermi quando uscirò. Domattina parto per Soriano, vicino Orte, per un altro campo scout di una settimana. Anch'io ho scelto. Quindi ha poco senso lamentarsi.
Grazie comunuqe dello sfogo! ;)
E ti ripeto che, nonostante tutto, non sei sola, almeno nei tuoi pensieri, e nelle tue sensazioni.
Buon letargo!

Jdylan

Anonimo Says:

il bello di avere i pezzi è che possono ricomporsi , come una reliquia sparsa per il mondo .
una di quelle reliquie che messe insieme e incastonate nella giusta serratura da indiana jones(citazione necessaria) possono aprire nuovi mondi .
dai su lo sai che sei l'outsider , come me sei un outsider .
possiamo fare la scelta che gli altri non possono fare XD perchè ...? perchè noi possiamo sopportarlo XD
susu la vita è una sistole diastole continua ; i momenti brutti ti preparano ai momenti belli etcetra