Ho resistito poco

rimuginato da franz , lunedì 8 ottobre 2007 15:30

Ancora niente sangue.
E non annusate odore di (quel) dramma dove non c'è, perché non sono incinta: ho ritirato oggi i risultati delle analisi.
Chissà dov'è che mi sono bloccata.

L'universitas è un delirio.
Raffreddata, con gli occhi lucidi e rossi, ho affrontato a testa alta la massa pulsante di gente, l'aria soffocante per tante bocche che respirano all'unisono, la tragica inesistenza di un calendario delle lezioni esatto e oggettivo.
Un'esperienza traumatica.
Infatti, oggi sono rimasta a letto.
Domani però di nuovo in trincea.

Rabbia è spettacoloso.
L'ho finito ieri sera, e come sempre mi inchino devota e reverente.

Sono a casa con la tachicardia.
Il mio cuore, che come al solito lavora troppo.
Corre, corre... chissà dov'è che vuole arrivare.

L'adorazione è un sentimento alquanto strano.
Un lampo di idiozia meravigliosa, una scarica di abnegazione mistica, di perdizione estatica.
E mi ritrovo ad agire senza vergogna sull'onda di un respiro di un gemito dello scatto di una mano... è l'urgenza di quella mano, che mi fa impazzire.
Una mano che mi si stringe intorno, il profilo ben delineato un po' ossuto un po' abbronzato.
Ecco, tu mi guardi così e io ti adoro, proprio non posso farne a meno.


Ma voglio

che tu
tu piano piano scivoli
dentro me

[Subsonica]

1 Response to "Ho resistito poco"

Anonimo Says:

Subsonica, 6 Dicembre ad Assago (MI)... Famiglia Chinaski presente! :D