Cosa farei senza tè

rimuginato da franz , domenica 6 novembre 2005 21:33

Assurdo il mio rapporto col tè. Il pomeriggio, la sera… mi basta pensare “mi faccio un tè” e tutto sembra meno triste, più caldo, più confortante, un po’ come studiare in cucina mentre mamma prepara una torta, e poi pulire la teglia sporca dei rimasugli di impasto con le dita, leccare il cucchiaio.
Per esempio, venerdì sera. Sono tornata a casa che ero a pezzi, e abbastanza giù di tono. Avevo la casa tutta per me, così ho sparato a palla gli Afterhours e me ne sono rimasta in mutande sul letto fino a rabbrividire dal freddo… poi cena davanti al pc… ma dovevo studiare. Allora ho pensato: “quasi quasi mi faccio un tè” e, lo so, è assurdo, mi è tornato il buonumore. Ho dimenticato l’acqua sul fuoco, facendone evaporare una considerevole parte, e sono anche riuscita a farlo freddare prima di ricordarmi di berlo. Assurdo come un pensiero da solo riesca a ridipingere la realtà! Queste cose mi strappano sempre un sorriso… e mi fanno sentire infantile, ma nel senso buono.
Ieri ho litigato con gli amici, solo che loro ancora non lo sanno. O fanno finta di non saperlo. Ma ne riparlerò a questione chiusa, adesso proprio non me la sento.
Sono andata a vedere L’Arco di Kim Ki-duk. Non so ancora bene cosa pensare. Ma lui mi piace sempre, il suo modo di fare cinema mi tocca il cuore. Un film quasi tutto di silenzio… e questo particolare mi fa davvero impazzire, mi sento assetata di silenzio in questo periodo… basti pensare che durante La tigre e la neve me ne sarei andata… Benigni parla troppo!! Che nervi… e non solo per quello, ma sorvoliamo. Bellissima la protagonista de L’arco. Si fa amare, IMHO. E certe inquadrature, e certe idee davvero geniali.
Domenica mattina dedicata al corpo e allo spirito… doccia bollente della durata di mezzo secolo, e shampoo per i miei capelli dal taglio nuovo di zecca… la frangia se ne è quasi andata del tutto, sono un po’ più corti. Non ho ancora capito se mi piacciono.
Per la cronaca, la mia tastiera si è rotta. Sto digitando su quella dei miei. Che palle.

E’ davvero un periodo strano… mi sembra di vivere… INTENSAMENTE. Non so dirlo meglio. Vivo momenti meravigliosi, altri da buttarsi sotto al tram. Ma mi sento sempre molto… dentro me stessa. Accidenti non lo so spiegare. Diciamo che cerco di prendermi cura di me in ogni caso, comunque. Cerco di non lasciarmi mai sola. Non so dire altro.

3 Response to "Cosa farei senza tè"

LapsuS Says:

cara franz,
ma il titolo l'hai copiato da quella sala da te' a trastevere?
anonimo

ps. doh, l'autolog...

Anonimo Says:

:)
io anche bevo sempre tè!!!
:D
Spintera

franz Says:

lol lo dicevo io che sei una dritta adri :D